Torna come ogni anno (questo è il dodicesimo) a Sarzana il Festival della Mente. Dal 4 settembre la bella cittadina ligure in provincia di La Spezia ospiterà incontri ed eventi dedicati alla creatività della mente umana. 74 ospiti per 3 giorni molto ricchi e un programma che prevede conferenze, dibattiti, laboratori, musica. L’apertura di venerdì 4 settembre vedrà la partecipazione del sindaco di Sarzana Alessio Cavarra, del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia Matteo Melley, il direttore scientifico del festival Gustavo Pietropoli Charmet, e il direttore artistico Benedetta Marietti. Poi sarà un susseguirsi di appuntamenti che andranno ad…
Torna come ogni anno (questo è il dodicesimo) a Sarzana il Festival della Mente. Dal 4 settembre la bella cittadina ligure in provincia di La Spezia ospiterà incontri ed eventi dedicati alla creatività della mente umana.
74 ospiti per 3 giorni molto ricchi e un programma che prevede conferenze, dibattiti, laboratori, musica. L’apertura di venerdì 4 settembre vedrà la partecipazione del sindaco di Sarzana Alessio Cavarra, del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia Matteo Melley, il direttore scientifico del festival Gustavo
Pietropoli Charmet, e il direttore artistico Benedetta Marietti. Poi sarà un susseguirsi di appuntamenti che andranno ad affrontare una vasta gamma di temi. Si parlerà di politica con Luciano Canfora, di scuola con Marco Rossi-Doria e Giuliana Tosoni, di storia con Alessandro Barbero, di “matematica, algoritmi e libertà” con Carlo Toffalori, di Platone e della tragedia di Edipo con Matteo Nucci. Si affronterà il tema importante della violenza di genere insieme a Adolfo Ceretti, Simonetta Agnello Hornby e Alfredo Verde, del rapporto tra il mondo dei ragazzi e quello degli adulti con Tito Baldini, e molto altro ancora. 
Interessante la collaborazione con La Grande Invasione di Ivrea, che presta al Festival della Mente il format di “la nostra carriera di lettori”, incontro in cui due autori sono chiamati a raccontare la loro esperienza dall’altra parte della penna. Qui vedremo Giorgio Fontana e Marco Missiroli. Una sezione del Festival sarà dedicata, come d’abitudine, ai bambini e ragazzi, con incontri realizzati
appositamente per loro, per sfidarli ad affrontare temi più leggeri, o comunque per riflettere attraverso modalità di discussione e condivisione più adatte alla loro età. Ci sarà per esempio il Fablab di Imola che presenterà la stampante 3D, si parlerà di lettura con Annagaia Marchioro e Giovanna Zoboli (“Viaggio al centro del libro”), di arte con Margherita Loy (“Facciamo la Pop art de Duemila”), di musica con Lele Lomazzi (“Diventiamo cantautori”).
Il Festival della Mente si riconferma anche un palcoscenico di anteprime. Ci sarà reading intenso e coinvolgente con l’attrice Anna Bonaiuto, che leggerà in pubblico “L’amica geniale” di Elena Ferrante. Una performance artistica e musicale di grande impatto è “Una storia lenta”, nella quale si incontrano le immagini disegnate dal vivo dall’illustratore Alessandro Sanna, la voce intensa della jazzista Francesca Ajmar e la musica del contrabbassista Tito Mangialajo Rantzer in un racconto originale e suggestivo. 
“LA LA LA. Quando non c’è risposta” è titolo del frizzante spettacolo-concerto proposto dall’attore Giuseppe Battiston, che per l’occasione sarà anche un po’ cantante, e dal cantautore Piero Sidoti: non sempre ci sono risposte alle nostre domande esistenziali, l’importante è non smettere mai di interrogarsi. Il violoncellista Mario Brunello sarà protagonista di una performance davvero unica, nella quale eseguirà le Suites di Bach a Foce Rasori, sulle Alpi Apuane (1315 metri, in provincia di Massa Carrara) dopo esservi salito a piedi, insieme al pubblico (evento gratuito ma con iscrizione obbligatoria). Un viaggio immaginario da Venezia, per l’Europa e fino all’Argentina, sarà quello condotto da Géza e The Bohemiam Virtuosi, attraverso musiche varie e meravigliose. Un incontro-spettacolo semiserio vedrà poi sul palco il filosofo della scienza Stefano Moriggi e l’astrologo Marco Pesatori, professionisti tanto diversi ma entrambi alle prese con le grandi questioni che da sempre agitano l’animo umano guardando il cielo. Il primo illustrerà la teoria secondo la quale, senza stelle, la morale si riduce a una predica, mentre il secondo spiegherà perché il suo mestiere è quello di “sbagliare le previsioni”.
Si preannuncia un weekend molto intenso e di grande interesse. I biglietti avranno un prezzo variabile tra il 3,5 e i 7 euro, disponibili online qui sul sito della manifestazione, oppure con il circuito vivaticket.
Redazione ArtInMovimento Magazine
[Fonte delle immagini: Circolo Fotografico Sarzanese]