artinmovimento.com

“Cheronea”, il nuovo fantasy del magistrato-scrittore Bruno de Filippis

“Una delle più autorevoli figure che accompagnano il nostro operato istituzionale è senz’altro il Magistrato Bruno De Filippis che da oltre un decennio coadiuva la nostra opera di disseminazione del valore delle regole. Egli ha pubblicato per la prima volta un raccontoche traccia direttrici di discussione sulla relazione tra regole e comunità“, afferma Andrea Iovino, Presidente della Bimed, Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo.  Con Cheronea il giudice salernitano Bruno de Filippis tenta, dopo tanti libri in tema di diritto di famiglia, l’avventura del racconto e spiega il leitmotiv della storia scritta tra le pagine di un volume…

bruno de filippis3“Una delle più autorevoli figure che accompagnano il nostro operato istituzionale è senz’altro il Magistrato Bruno De Filippis che da oltre un decennio coadiuva la nostra opera di disseminazione del valore delle regole. Egli ha pubblicato per la prima volta un raccontoche traccia direttrici di discussione sulla relazione tra regole e comunità“, afferma Andrea Iovino, Presidente della Bimed, Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo.  Con Cheronea il giudice salernitano Bruno de Filippis tenta, dopo tanti libri in tema di diritto di famiglia, l’avventura del racconto e spiega il leitmotiv della storia scritta tra le pagine di un volume che intreccia storia e fantasy. In una cornice fantastica e con una trama avvincente, tratta, in un volume che si legge tutto d’un fiato, temi sociali e di costume, prospettando un modello di vita alternativo. Cheronea è il luogo dei grandi eventi, delle svolte epocali. Con la battaglia ivi combattuta nel 338 a.c. ebbe fine l’autonomia della polis, presso cui era nata la civiltà occidentale. Dopo altre famose battaglie, nel 551 fu distrutta da un catastrofico terremoto e non fu, all’epoca, ricostruita. Ancora oggi, nel sito della città antica, vi sono solo ruderi. Il libro è il biglietto per un viaggio nell’ignoto, una porta aperta verso un mondo che non c’è. «Per avere un mondo migliore, cominciamo ad immaginarlo». andrea iovinoCosì il giudice salernitano Bruno de Filippis, autore del libro Cheronea (edizioni Lastaria) spiega il leitmotiv della storia scritta tra le pagine di un volume che intreccia storia e racconto fantasy. La parola Cheronea evoca grandi cambiamenti, luoghi ed eventi del destino e, al tempo stesso, come isola che non c’è, ed è la porta di collegamento tra il nostro mondo e l’ignoto. Il libro racconta la storia di due geologi, un uomo e una donna, colleghi da lunga data, intraprendono un viaggio per dare compiutezza alla teoria di previsione dei terremoti su cui stanno lavorando da molti anni. Così, da un pozzo nei pressi di Polistena si ritrovano catapultati in una dimensione di vita parallela a quella terrestre, e coinvolti in un’avventurosa impresa di spionaggio sulla più evoluta Terra 2, in cui, tra le altre cose, scoprono altri possibili modi di vivere e amare. Cheronea è un romanzo di fantascienza, ma anche una romantica storia d’amore, che riflette su tematiche socio-politiche di grande attualità inerenti le principali forme di governo e soprattutto di famiglia, attraverso il racconto di un mondo alieno, in cui si delineano altre concezioni di amore, sesso e famiglia. ​Si affrontano, quindi, storia, temi sociali e avventura, prospettando una vita alternativa in cui le cose potrebbero andare diversamente rispetto a quanto accade oggi. Disponibile su Amazon, Mondadori store, Ibs.it e numerosi altri siti.

Redazione ArtInMovimento Magazine

More in Cultura

More in In viaggio per lo spirito

Most popular