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CidneON, ecco le altre installazioni che accenderanno il Castello di Brescia fino al 15 febbraio

Ieri abbiamo iniziato a presentarvi le installazioni che fino al 15 febbraio accenderanno le notti al Castello di Brescia. La fortificazione che sorge sul colle del Cidneo ospita infatti un evento internazionale che inserisce la città lombarda nel circuito di ILO, International Lights Festival Organisation, insieme a importanti città in tutto il mondo, tra cui la vicina e rinomata Lione con la sua Fête des Lumières. Qui concludiamo la presentazione delle installazioni e dei punti in cui sono collocate. FOSSA DEI MARTIRI “Il giardino della memoria” – Giant Dandelions Il nome di questo luogo ricorda la ribellione agli austriaci, le…

Ieri abbiamo iniziato a presentarvi le installazioni che fino al 15 febbraio accenderanno le notti al Castello di Brescia. La fortificazione che sorge sul colle del Cidneo ospita infatti un evento internazionale che inserisce la città lombarda nel circuito di ILO, International Lights Festival Organisation, insieme a importanti città in tutto il mondo, tra cui la vicina e rinomata Lione con la sua Fête des Lumières.

Qui concludiamo la presentazione delle installazioni e dei punti in cui sono collocate.

fioriFOSSA DEI MARTIRI
“Il giardino della memoria” – Giant Dandelions
Il nome di questo luogo ricorda la ribellione agli austriaci, le Dieci Giornate del 1849, dopo le quali il maresciallo Haynau giustiziare proprio qui i prigionieri bresciani che riuscì a catturare.  L’installazione luminosa che è stata scelta vuole essere principalmente un omaggio a chi allora si sacrificò per un ideale di libertà. Quasi un secolo dopo, alla fine della seconda guerra mondiale, altri ribelli trovarono la morte nel castello, i partigiani uccisi dai nazifascisti. L’opera è costituita da suggestivi fiori luminosi creati dall’artista filippina Olivia d Aboville, e tra essi ce ne saranno otto di colore rosso in memoria della ferita, ancora aperta per la città, della strage di piazza della Loggia nel 1974.

albero della vita.

TORRE COLTRINA
“L’Albero della Vita”
L’Albero della Vita, progettato e costruito dal consorzio di imprese bresciane Orgoglio Brescia, è il simbolo di Expo 2015, che ha radunato intorno a sé oltre 14 milioni di visitatori. Sulla Torre Coltrina sarà installata una copia in scala dell’Albero, a cura di ArtLuce, che ne riprodurrà anche gli effetti luminosi e sonori che hanno accompagnato ed emozionato gli spettatori nei sei mesi dell’Esposizione. Con questa installazione si vuole sottolineare il ruolo di primo piano che Brescia continua a rivestire nell’ambito dell’innovazione tecnologica e della ricerca.

TUNNELABM
“Arturo Benedetti Michelangeli, il pianoforte delle meraviglie”
Unica tra le tappe di CidneON, questa installazione è unicamente sonora ed è dedicata ad Arturo Benedetti Michelangeli, bresciano, tra i più grandi maestri del pianoforte del ventesimo secolo, artista d’altri tempi capace di stregare il suo pubblico rendendo i suoi concerti quasi un rito religioso, animato da un’assoluta devozione alla musica. Dotato di una tecnica eccezionale e studiata in ogni minimo dettaglio, aveva però anche un’incredibile naturalezza ed eleganza, che rendevano i suoi concerti eventi unici e irripetibili. L’installazione propone l’ascolto di alcune sue esecuzioni di pagine di Fryderyk Chopin, l’autore da lui prediletto.

FOSSA VISCONTEA
fossa viscontea“Musica a colori / Visual Piano” – Kurt Laurenz Theinert
Il “Visual Piano” è uno strumento che consente di creare immagini in movimento. Questa creazione, unica nel suo genere, è stata concepita e sviluppata dal fotografo e light-artist Kurt Laurenz Theinert in collaborazione con i progettisti di software Roland Blach e Philip Rahlenbeck. Utilizzando una
tastiera MIDI è possibile generare diversi motivi grafici proiettabili in digitale, frutto di esecuzioni e modulazioni prodotte live dall’artista con  tastiera e pedali, interagendo con musica registrata o dal vivo. Per CidneON, questo strumento verrà utilizzato per ricostruire la colonna sonora della città, dal Rinascimento ad oggi, ripercorrendo le note dei più grandi compositori del passato e del presente, ma ci sarà anche la possibilità di ascoltare dal vivo musicisti di jazz, di pop, di classica e di lirica.

Vi ricordiamo ancora che l’accesso al castello e ai luoghi in cui ammirare le installazioni è gratuito, dalle 18,30 di sera con ultimo ingresso alle 22,30; inoltre i visitatori potranno usufruire di un servizio di navetta dalla città.

Redazione ArtInMovimento Magazine

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