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Eleganza: storie di Terra e Paesaggio

Eleganza: storie di Terra e Paesaggio

E va in scena, dopodomani, 5 settembre, il secondo appuntamento del progetto culturale In Donne Veritas, un momento di incontro trasversale tra musica e cibo, poesia, vino, storia e tradizioni dei nostri luoghi, nato da un’ispirazione di Roberta Castoldi, Direttore Artistico insieme con Alessandra Morra. Questo secondo evento, Eleganza: storie di Terra e Paesaggio, si

In donne veritasE va in scena, dopodomani, 5 settembre, il secondo appuntamento del progetto culturale In Donne Veritas, un momento di incontro trasversale tra musica e cibo, poesia, vino, storia e tradizioni dei nostri luoghi, nato da un’ispirazione di Roberta Castoldi, Direttore Artistico insieme con Alessandra Morra.
Questo secondo evento, Eleganza: storie di Terra e Paesaggio, si propone come una tre giorni (dal 5 al 7 settembre) tra percorsi di vino, conversazioni di architettura e musica, cibo e arte. Una sinestesia di suoni e parole attraversa in tema del paesaggio interpretato da artisti e architetti in una mostra ospitata a Cascina Langa, in via Cappelletto 36 a Trezzo Tinella (CN)
Nel variegato Paesaggio di Langa, fra le colline disegnate dai filari delle viti, frammezzate da boschi, antichi borghi, castelli e cascine storiche, Naturale e Artificiale, Natura e Cultura, quanto è stato creato dalla natura e quanto costruito dall’uomo si integrano, si ibridano in una langhevini1tessitura complessa. Tutto questo implica una necessaria riflessione per una rilettura di questo paesaggio attraverso una progettazione sensibile in grado di far emergere i valori identitari del territorio, con una descrizione sofisticata dei rapporti tra i gruppi umani e gli ambienti che essi abitano.
Ciò che lega le proposte di un possibile intervento in questo paesaggio da parte di Mario Botta, calanga0018Andreas Kipar e TSpoon è la sensibilità nell’approccio a favore del mantenimento dell’integrità dell’ecosistema per emergere, e non sovrapporre in modo gestuale, quello che i francesi chiamano il terroir un concetto legato alla produzione del vino che definisce un’area ben delimitata dove le condizioni naturali, fisiche e chimiche, la zona geografica e il clima permettono la realizzazione di un prodotto specifico e identificabile mediante le caratteristiche uniche della propria territorialità. Quello che permette di identificare un vino da un altro, e un paesaggio dall’altro, è proprio il luogo di provenienza, il territorio in cui sono coltivate le vigne, i caratteri culturali della gente che lo abita, il clima della regione, la geologia del suo terreno, le sostanze usate per coltivarlo e il cibo che si mangia. Mario Botta pensa per le Langhe a un’architettura in grado di confrontarsi dialetticamente con il paesaggio che non “costruisca sul sito” ma che “costruisca il sito” affinché il paesaggio si arricchisca e non subisca il fatto architettonico. Andreas Kipar propone un concetto di valorizzazione inteso come modello di sviluppo territoriale, una sorta di progetto pilota, un primo passo per una progettazione rispettosa tra Alba e Barolo attraverso gli strumenti “dell’equipaggiamento vegetazionale” (inserendo elementi di paesaggio nei comparti industriali) e del “trattamento cromatico” (riprendendo nei progetti i colori del paesaggio). la vigna valataInfine Nina Artioli di TSpoon restituisce nella sua installazione, nel magico scenario di Cascina Langa, denso di suggestioni letterarie, l’immagine metaforica della Vigna Velata che come un corpo di donna reinterpreta le morbide e sinuose colline in un percorso multisensoriale che lega gli elementi topici del paesaggio con la poetica ebrezza del vino.
Si alterneranno nelle riflessioni l’Arch. Mario Botta che converserà con Bruno Ceretto, cofondatore della casa vinicola Ceretto, Andreas Kipar che dialogherà con l’Assessore Regionale all’Agricoltura Giorgio Ferrero, modererà gli incontri Prof. Arch. Alessandra Coppa, curatrice della mostra Vigna Velata ubicata nella corte interna di Cascina Langa.
Il concerto del Quartetto d’Archi della Filarmonica Novecento del Teatro Regio di Torino. Il concerto di Marco (Morgan) e Roberta Castoldi, accompagnati da Marco Santoro, chiuderà gli eventi di sabato 6 settembre.
Nella stessa serata di sabato sarà possibile degustare una selezione delle Dop e Igp piemontesi accompagnati dalle migliori etichette delle donne del vino produttrici presenti all’evento.
Un’occasione per vivere le Langhe, per immergersi in un territorio ameno e per sperimentare vini che da quelle terre hanno origine, un’atmosfera elegantemente femminile, un evento di gusto e di cultura, proprio in linea con la firma di In Donne Veritas.
Annunziato Gentiluomo

 

[Fonte delle immagini: langhevini.it]

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