Dando spazio ai temi inerenti alla Scuola e alla Cultura, e soprattutto credendo nei giovanissimi, pubblichiamo la recensione del libro Fuochi d’artificio. Il piano segreto di quattro giovanissimi partigiani di Andrea Bouchard, analisi che porta la firma di Viola Pistis.

Il periodo fascista è appena arrivato in Piemonte. Marta è una tredicenne, con lunghi capelli biondi che la fanno sembrare una tedesca. Un giorno Davide, suo fratello, poco più grande di lei, le chiede di sostenere la Resistenza per ripristinare la libertà dai fascisti e dai nazisti. L’adolescente ha paura e sente dentro di sé l’iniquità e l’inutilità della guerra. Il fratello, però, ha un piano geniale nel quale coinvolge anche Marco, un ragazzino di cui Marta è innamorata. In una delle loro esplorazioni la ragazza conosce da vicino i partigiani e ne rimane affascinata. Così si ritrova in una missione più grande di lei. Tra intrighi, travestimenti, bugie e tanti tanti guai Marta aiuta i partigiani a liberare il Piemonte dal fascismo.

Proprio un bel libro che ti mostra quanto, in certi casi, gli adolescenti siano più intelligenti e sagaci degli adulti. Fotografa in modo accurato gli anni della Resistenza, raccontando quanto e come i partigiani lottassero per il proprio Paese, e, al contrario, in che modo i nazisti e fascisti fossero crudeli con la gente innocente e li terrorizzassero. Con la leggerezza di un libro per ragazzi, Fuochi d’artificio racconta, a volte in modo divertente, eventi e situazioni successe nella realtà e che fanno parte della Storia italiana…
Redazione di ArtInMovimento Magazine

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