728 x 90

Ian McEwan è il vincitore sezione La Quercia del Premio Bottari Lattes Grinzane

Ian McEwan è il vincitore sezione La Quercia del Premio Bottari Lattes Grinzane

Ian McEwan, tra i più famosi scrittori di narrativa contemporanea, autore capace di raccontare con profondità i turbamenti dell’animo umano e indagare la contemporaneità,  è il vincitore del Premio Bottari Lattes Grinzane 2017 per la sezione La Quercia, intitolata a Mario Lattes (editore, pittore, scrittore, scomparso nel 2001). La sezione è dedicata a un autore

Ian McEwan - Credit foto Annalena McAfee, da citare (FREE TO USE but must acknowledge)Ian McEwan, tra i più famosi scrittori di narrativa contemporanea, autore capace di raccontare con profondità i turbamenti dell’animo umano e indagare la contemporaneità,  è il vincitore del Premio Bottari Lattes Grinzane 2017 per la sezione La Quercia, intitolata a Mario Lattes (editore, pittore, scrittore, scomparso nel 2001). La sezione è dedicata a un autore internazionale che abbia saputo raccogliere nel corso del tempo condivisi apprezzamenti di critica e di pubblico. Lo scrittore inglese sarà ad Alba venerdì 13 ottobre 2017 per tenere una lectio magistralis su un tema a sua scelta e ricevere il riconoscimento. L’appuntamento è a ingresso libero fino a esaurimento posti, alle ore 18 presso il Teatro Sociale Busca (Piazza Vittorio Veneto 3).

Ian McEwan è nato nel 1948 ad Aldershot e da cinque anni vive nella campagna del Gloucestershire. È autore di due raccolte di racconti, “Primo amore, ultimi riti” e “Fra le lenzuola”, del libro per ragazzi “L’inventore di sogni”, di un libretto d’opera “For You”. Ha pubblicato il saggio “Blues della fine del mondo” e i romanzi “Il giardino di cemento”, “Cortesie per gli ospiti”, “Bambini nel tempo”, “Lettera a Berlino”, “Cani neri”, “L’amore fatale”, “Amsterdam”, “Espiazione”, “Sabato”, “Chesil Beach”, “Solar”, “Miele”, “La ballata di Adam Henry” e “Nel guscio”. Tutti i suoi libri sono stati pubblicati in Italia da Einaudi.
Premio Bottari Lattes GrinzaneIan McEwan è stato decretato vincitore dalla Giuria Tecnica del Premio.  Questa la motivazione, espressa dal giurato Vittorio Coletti: “Dal suo esordio a metà degli anni Settanta fino a oggi, attraverso una quindicina di romanzi e diversi volumi di racconti, Ian McEwan, si è imposto come uno dei più importanti e letti scrittori europei contemporanei. Dotato di una proprietà ed eleganza di scrittura oggi non consuete, capace di ricostruire anche stilisticamente le situazioni più diverse, McEwan è narratore di vasta, varia e viva immaginazione, che spazia dall’attualità al recente passato, dalla realtà alla fantasia, dal tragico al comico, e si muove nei più diversi formati: romanzo, racconto, libri per bambini (L’inventore di sogni). In ogni romanzo e racconto McEwan assume una postazione narrativa particolare (sino logo_1all’incredibile feto narrante dal linguaggio shakespeariano del recentissimo Nel guscio), o fissa lungamente un dettaglio eccezionale, imprevedibile, drammatico (la mongolfiera che si alza in volo trascinando con sé un bambino e chi cerca di soccorrerlo, un aereo che sembra precipitare…), spesso spaventoso (la bambina che scompare al supermercato, l’incontro con i cani neri) e da questa angolazione speciale costruisce le sue storie, che padroneggia con lucidità e maestria, frutto di accurata documentazione storica e di impeccabile lavorazione stilistica. La vivacità e l’eleganza narrativa di McEwan non sono però fine a se stesse, ma sono la cifra morale da cui questo acuto osservatore della realtà si rapporta al nostro tempo, soprattutto alle sue ossessioni e alle sue crisi, alla sua banalità e alla sua malvagità, ai suoi modelli culturali e ai suoi stereotipi sociali, con invenzioni letterarie che sono anche limpide e persuasive analisi saggistiche. McEwan è tanto un grande narratore, uno dei massimi del nostro tempo, quanto un acuto e impegnato interprete (nell’opera e nella vita) della contemporaneità. Per tutte queste ragioni la giuria è stata unanime nel conferirgli la Quercia del Premio Bottari Lattes“.
La Giuria Tecnica del Premio Bottari Lattes Grinzane è formata da: Gian Luigi Beccaria (presidente), Leonetta banner-1900x1000-pixel_finalisti-10_7_2017Bentivoglio, Valter Boggione, Vittorio Coletti, Giulio Ferroni, Laura Pariani, Enzo Restagno, Alberto Sinigaglia, Marco Vallora.
Il Premio Bottari Lattes Grinzane è organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes, con il sostegno di: Mibact, Regione Piemonte, Fondazione CRC, Banca d’Alba, Città di Cuneo, Comune di Alba, Comune di Grinzane Cavour, Comune di Monforte d’Alba, Cantina Terre del Barolo, Enoteca Regionale Piemontese Cavour, Banor, Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba.
Sabato 14 ottobre alle ore 16,30, nel corso della cerimonia finale aperta al pubblico, presso il Castello di Grinzane Cavour, verrà anche  decretato il vincitore della sezione Il Germoglio, individuato tra i finalisti (ne avevamo parlato qui) con i voti di 384 studenti delle 24 Giurie Scolastiche (una a Bruxelles, presso l’Ecole Européenne Bruxelles, e ventitré in Italia).
Commentano i giurati: “In un’annata editoriale caratterizzata da alcune linee prevalenti (i rapporti famigliari, in particolare col padre, l’autobiografia e la biografia, il romanzo di educazione sentimentale soprattutto), la giuria si è orientata verso opere caratterizzate da una dimensione sociale e culturale molto rilevata, legata a realtà spesso marginali, e dal forte impegno etico: l’epos triestino di Calligarich; lo sconquasso in Giappone metafora dello sconquasso interiore nelle storie di Mauvignier; la Russia dei gulag di Rolin; le contraddizioni della storia colombiana in Vásquez“.

Redazione ArtInMovimento Magazine
[Foto di Ian Macewan: ph Annalena]

Posts Carousel

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked with *

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Questo è il testo del banner.
Maggiori informazioni