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Il 5 settembre a Santa Cecilia si suona per l’Armenia

Il 5 settembre a Santa Cecilia si suona per l’Armenia

In occasione del centenario del Genocidio armeno, sabato 5 settembre l’Orchestra Filarmonica della Scala diretta da Daniel Harding sarà ospite dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma (Sala Sinopoli – ore 21.00) con un concerto speciale. Un evento straordinario che rientra in un progetto più ampio denominato “With you Armenia” partito da Gerusalemme lo scorso

armenia.0250In occasione del centenario del Genocidio armeno, sabato 5 settembre l’Orchestra Filarmonica della Scala diretta da Daniel Harding sarà ospite dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma (Sala Sinopoli – ore 21.00) con un concerto speciale.
Un evento straordinario che rientra in un progetto più ampio denominato “With you Armenia” partito da Gerusalemme lo scorso marzo dove ha riscosso grande successo. Oltre a Roma, l’iniziativa include altre tappe internazionali tra cui la Carnegie Hall di New York con Evgeny Kissin e Krzysztof Penderecki, a Londra con la Royal Philharmonic Orchestra e Pinchas Zukerman, a Bruxelles l’Orchestra Nazionale Belga e ultima prestigiosa tappa a Vienna al Musikverein. La finalità del progetto è proprio quella di sensibilizzare sul tema del genocidio armeno attraverso musicisti di fama mondiale, le cui parole e azioni sono in grado di attirare l’attenzione di milioni di persone e dei mass media_MG_0554
Per l’Italia si è fatta portavoce di questo messaggio l’Orchestra Filarmonica della Scala con il pianoforte solista di Alessandro Taverna e sotto la direzione uno dei più interessanti giovani direttori del panorama internazionale, Daniel Harding. L’evento è organizzato con la collaborazione di Emilia Romagna Festival e dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Harding dirigerà il Concerto n. 3 per pianoforte e orchestra di Ludwig Van Beethoven nell’esecuzione di Alessandro Taverna giovane e già affermato pianista veneto, indicato dalla critica musicale internazionale “il successore naturale del suo grande connazionale Arturo Benedetti Michelangeli”. Eseguito con Beethoven al pianoforte il 5 aprile 1803 a Vienna (direttore J. von Seyfried), il Concerto n.3 in do minore op. 37 viene pubblicato l’anno dopo, incontrando un successo che ne ha fatto per tutto l’Ottocento il concerto pianistico beethoveniano più eseguito.
_MG_0066Completano il programma la Sinfonia n. 8 di Antonín Dvořák considerata, assieme alla Sinfonia n. 7 in Re minore e alla più nota Sinfonia n. 9 in Mi minore, il picco degli scritti sinfonici del compositore boemo. Ci sarà ancora “Waltz” di Aram Khachaturian, compositore russo di origine armena, conosciuto dal grande pubblico soprattutto per la “Danza delle spade”, ma autore anche di vari brani classici utilizzati talvolta nelle colonne sonore di alcuni film per la loro comunicativa immediata e passionale. Accordi fragorosi al limite della dissonanza e tocchi più lievi si susseguono in questo pezzo, primo di cinque movimenti della “Masquerade Suite” composta da Khachaturian per alcune musiche di scena.

PROGRAMMA

LUDWIG VAN BEETHOVEN
Concerto per pianoforte n. 3
ANTONÍN DVOŘÁK
Sinfonia n. 8
ARAM CHAČATURJAN
Walz

BIGLIETTI

€ 30 poltronissima
€ 20 platea
€ 15 galleria 1
€ 10 galleria 2

Biglietti acquistabili presso il botteghino dell’Auditorium in via Pietro de Coubertin, telefono 068082058, oppure sul sito TicketOne, telefono per info 892.101.
Redazione ArtInMovimento Magazine
[Fonte delle Immagini efa-aef.eu, santacecilia.it]

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