Il genio di Escher in mostra a Roma fino a febbraio

escher_cover_11-218x218Fino al 22 febbraio al Chiostro del Bramante di Roma sono in mostra i capolavori inconfondibili di Maurits Cornelis Escher.
Sono oltre 150 opere dell’artista olandese, tra i più famosi “Mano con sfera riflettente”, “Giorno e notte”, “Casa di scale”. L’esposizione contestualizza il linguaggio artistico di Escher e racconta l’intreccio di mondi culturali all’apparenza inconciliabili che nella sua opera invece si intrecciano trovando un dialogo inatteso. La mostra è prodotta da DART Chiostro del Bramante e Arthemisia Group, in collaborazione con la Fondazione Escher, la Collezione Federico Giudiceandrea e con il patrocinio di Roma Capitale, ed è curata da Marco Bussagli.
Il percorso espositivo comprende opere comparative degli artisti Michel Duchamp, Giorgio de Chirico, Giacomo Balla e Luca Maria Patella. Questa scelta è per meglio comprendere la complessità dell’opera di Escher, il suo escher_cover_5-698x298continuo passare da oggetti tridimensionali a bidimensionali, le sue ricerche sulla Gestalt, le implicazioni matematiche della sua opera, la sua influenza nella società del tempo.
A colpire l’artista e a ispirarne l’estro creativo fu l’incontro con i paesaggi italiani prima – dalla campagna toscana al mare di Calabria – e spagnoli poi – con l’arrivo a Cordova e le architetture moresche della Alahambra. Proprio da qui Escher poté trarre spunto per ragionare sulle geometrie delle cose e porre le basi di quelle che più tardi furono chiamate “immagini interiori”.
La mostra è aperta tutti i giorni dalle 10,00 alle 20,00 e nel fine settimana fino alle 21,00. Uno speciale sconto è riservato agli studenti universitari tutti i lunedì.
Informazioni e orari al numero 06/916508451
Informazioni sulla didattica all’indirizzo didattica@arthemisia.it
Chiara Trompetto

[fonti delle immagini: chiostrodelbramante.it]

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