728 x 90

Il Jazz italiano suona per Amatrice

Il Jazz italiano suona per Amatrice

Mibact – Ministero per i beni e le attività Culturali e del Turismo e Comune dell’Aquila – in occasione di Perdonanza Celestiniana 2016, presentano IL JAZZ ITALIANO PER AMATRICE e per gli altri territori colpiti dal sisma. Domenica 4 settembre, a L’Aquila in Piazzale di Collemaggio, a Roma presso la Casa del Jazz e eventi in altre città in tutta

Mibact – Ministero per i beni e le attività Culturali e del Turismo e Comune dell’Aquila – in occasione di Perdonanza Celestiniana 2016, presentano IL JAZZ ITALIANO PER AMATRICE e per gli altri territori colpiti dal sisma.

Domenica 4 settembre, a L’Aquila in Piazzale di Collemaggio, a Roma 14117684_787066678063254_8912472900039074193_n-1-840x410presso la Casa del Jazz e eventi in altre città in tutta Italia.
L’iniziativa  “Il Jazz Italiano per l’Aquila”, sostenuta e promossa per il secondo anno consecutivo dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e realizzato da Associazione I-Jazz, unitamente a MIDJ Musicisti italiani di Jazz e Casa del Jazz, diventa per questa edizione ,“Il Jazz Italiano per Amatrice e per e per gli altri territori colpiti dal sisma”.
Nella giornata di domenica 4 settembre (domani) due grandi eventi con numerosi concerti caratterizzeranno la giornata. A Roma, dalla mattina al tardo pomeriggio alla Casa del Jazz, e in serata a L’Aquila nel piazzale adiacente la Basilica di Santa Maria di Collemaggio. Inoltre, buona parte dei 20 palchi previsti per l’unico evento a L’Aquila, troveranno ospitalità in altre città. Oltre a L’Aquila e Roma, si terranno concerti a Milano, Torino, Napoli, Novara, Parma, Catania, Courmayeur, Pisa, Cantalupo in Sabina (RI), Barga, Empoli, Fano, Lecce, Nuoro e S. Anna Arresi, Lampedusa e molte altre città che si stanno aggiungendo in queste ore.

La grande maratona del jazz, con oltre 700 artisti impegnati in circa 110jazz-club-firenze concerti, distribuiti nel centro storico del capoluogo abruzzese, che si è tenuta per la prima volta lo scorso anno con la presenza di circa 60.000 persone, si sposta, quindi, a Roma e in altre città italiane, per concludersi con un grande concerto serale a L’Aquila, di fronte la Basilica di Collemaggio per problemi di sicurezza e logistica (si attendevano per questa edizione circa 100.000 persone), e per rispetto delle popolazioni colpite dal tragico terremoto della scorsa settimana.
Una grande giornata di solidarietà musicale, con la presenza di alcuni tra i più rappresentativi musicisti italiani che si esibiranno a titolo gratuito e dove per il pubblico è previsto un contributo spontaneo di solidarietà. Inoltre, è prevista l’attivazione di una campagna di crowdfunding nazionale e di un sms solidale per raccogliere fondi destinati al restauro ed alla riapertura del Cinema Teatro Comunale “Giuseppe Garibaldi” di Amatrice, luogo simbolo della cultura e della ricostruzione del tessuto sociale di uno dei centri storici distrutti dal sisma.

Dopo i musei è adesso il mondo del jazz a mobilitarsi per la ricostruzione. Anche domenica prossima la solidarietà passa per la cultura, commenta il Ministro Dario Franceschini a proposito dell’iniziativa #jazz4italy.

Dichiara il Sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente: “La comunità aquilana è letteralmente distrutta dal dolore per la tragedia che ha colpito i fratelli del reatino e dei territori dell’Umbria e delle Marche. In segno non di lutto, ma di vera e propria disperazione, abbiamo annullato tutte le manifestazioni legate alla grande festa per la 722esima Perdonanza Celestiniana, decidendo altresì di annullare la grande maratona jazz, “Il Jazz italiano per L’Aquila”, che, già nella prima edizione, era stata uno dei rari momenti di vera gioia e ritrovata aspettativa e voglia di farcela per tutte le aquilane e tutti gli aquilani. Per questo motivo, pur rinunciando, per testimoniare il nostro cordoglio, a tenere la manifestazione all’Aquila, avevamo chiesto alla generosità dei jazzisti italiani che essa avesse comunque luogo, non più per L’Aquila ma per Amatrice e gli altri Comuni colpiti dal sisma. Il tutto anche al fine di avviare una raccolta fondi che potrà aiutare a ricostruire un luogo simbolo della vita di una comunità, quale il cinema teatro di Amatrice. Riflettendo insieme, tuttavia, ed ascoltando anche il Comitato Perdonanza e soprattutto il sindaco di Amatrice, abbiamo ritenuto che, nel coinvolgere 20 piazze italiane, fosse importante che proprio L’Aquila ospitasse il concerto principale, come segnale di una solidarietà che, d’ora in poi, vedrà i nostri territori, uniti dall’appartenenza al Parco Gran Sasso Monti della Laga, superare il nostro dolore e intraprendere il percorso di ricostruzione della comunità, e rinnovato sviluppo, per il futuro dei nostri figli”.

“La maratona del Jazz Italiano per L’Aquila dello scorso anno – sottolinea Paolo Fresuè stato un inaspettato successo di musica ed emozione, talmente forte e pregnante che, forse, la storia del jazz italiano si può ora dividere tra un prima e un dopo L’Aquila. Questo ci ha spinto a ripeterla senza sapere che la ferita del sisma si sarebbe riaperta improvvisamente, lacerando ancora una volta le comunità del centro Italia. Per questo oggi diviene “Il Jazz Italiano per Amatrice” e si trasferisce per un intero giorno nella Capitale e in molte città italiane, per approdare la sera, davanti la Basilica di Santa Maria di Collemaggio, luogo simbolo della comunità aquilana.
Se lo scorso anno siamo stati nel capoluogo abruzzese per porre l’attenzione sulla ricostruzione e animarne il centro storico (vi ritorneremo nel 2017 e 2018), questa volta saremo in tutta Italia, affinché la nostra solidarietà vada a ricostruire e ripristinare i territori colpiti dal sisma. Sempre più convinti che questa debba passare attraverso le nuove generazioni e nella speranza che le stesse non debbano vivere altre catastrofi come queste”.

Aggiunge infine Filippo Sugar, Presidente di SIAE: “La Società Italiana degli Autori ed Editori si è fatta parte attiva nell’organizzazione, avendo già dato un contributo di 50 mila euro e si farà altresì carico di pagare il diritto d’autore  per gli eventi in programma in modo che tutto il ricavato possa essere devoluto in aiuto delle popolazioni colpite dal sisma . – L’impegno di SIAE nei confronti della creatività non si limita infatti solo all’intermediazione del diritto d’autore ma si spinge, come in questo caso, fino all’utilizzo dei mezzi e dei repertori creativi e autorali per aiutare in momenti di grande emergenza come questo. Anche in questo caso, SIAE ha voluto dare il proprio contributo concreto nella convinzione che la cultura è la base attraverso la quale passa ogni ricostruzione”.

corsi-di-pianoforte-classico-300x150Nella giornata di ieri, intanto, è stato donato un pianoforte a coda al Conservatorio Alfredo Casella dell’Aquila, acquistato grazie alle generose donazioni della campagna di crowdfundingUn pianoforte per l’Aquila” che ha raccolto e diffuso il progetto dei tre pianoforti ideato da Claudio Filippini Giovanni Guidi e Mirko Signorile. Un secondo pianoforte è stato invece da SIAE, main sponsor della manifestazione e si stanno pianificando ulteriori forme di solidarietà, con un’attenzione particolare ai bambini in età prescolare.

jazz-laquila2-1000x634-840x410Il comitato organizzatore promette inoltre di essere ancora a l’Aquila con il proprio progetto nel 2017 e 2018 sottolineando la necessità di essere vicini, attraverso la musica, a chi ha bisogno, convinti che la solidarietà debba passare anche attraverso la cultura e le nuove generazioni. Per restituire ad Amatrice, all’Aquila e agli altri centri, le scuole, le case, le piazze e la memoria.

unteatroamatrice_visore“Il jazz italiano per Amatrice” è realizzato da Associazione I-Jazz, unitamente a MIDJ Musicisti italiani di Jazz e Casa del Jazz. L’edizione 2015, chiamata “Il jazz italiano per L’Aquila”, fortemente voluta dal Ministro Franceschini, dal Sindaco Cialente e da Paolo Fresu, grazie al decisivo sostegno della Siae, ha rappresentato l’evento jazzistico più importante che abbia mai avuto il nostro Paese, non solo per l’ampia partecipazione di artisti e il grande successo di pubblico, ma per l’intensità emotiva che ha accompagnato l’iniziativa.

Partners: Disma Musica, Poste Italiane, Nuovo Imaie; 
con il contributo di Fondo Etico Ricostruzione
vettori ufficiali: Trenitalia e Busitalia
con la collaborazione di: Corsica Ferries
media partners: Rai 5, Rai Cultura, Rai Radio 3, Rai Radio 7 live, Rai Isoradio
con il supporto di: Zero, Left, Musica Jazz, Jazzit
business development partner: Capitale Cultura

Redazione ArtInMovimento Magazine

[Fonti delle immagini: musicisti-jazz.it, casajazz.it]

Posts Carousel

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked with *

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Questo è il testo del banner.
Maggiori informazioni