La Lazio si suicida e dice addio all’Europa League, Salisburgo in semifinale
Il calcio è strano, nella storia abbiamo visto ogni tipo di partita, ancora oggi assistiamo talvolta a partite folli, al limite della razionalità, ma questo sport non è razionale e non ha alcuna logica. Negli scorsi giorni abbiamo gioito e sofferto con Roma e Juventus, capaci di rimonte impossibili contro squadre che raramente ne subiscono, ma ieri in Europa League sono accadute le cose più assurde. Rimaneva una sola italiana nella seconda competizione europea, la Lazio che una settimana fa si era imposta 4-2 all’Olimpico contro la sorpresa Salisburgo. Dal canto loro gli austriaci avevano già fatto una vittima illustre…