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Oggi grande “Festa dell’Allegria” e i i 40 anni del Fallegro

La Festa dell’Allegria della Maison Gagliardo, quest’anno, celebra il 40° anno di vendemmia della Favorita di casa, al tempo, la «Favorita Allegra» e adesso «Fallegro», presso le storiche cantine di Gianni Gagliardo, a La Morra. Negli anni Settanta, l’uva Favorita era praticamente scomparsa dalla colline di Langhe e Roero. La  poca rimasta era coltivata sulle esposizioni minori, non certo adatte alle varietà considerate “nobili”, senza essere diradata, con un risultato della vinificazione non certo dei migliore L’approccio di Gianni Gagliardo alla Favorita fu invece diverso. Gagliardo cominciò a valorizzare il vitigno nel totale rispetto e cura per questa varietà che, già allora,…

logo.gagliardoLa Festa dell’Allegria della Maison Gagliardo, quest’anno, celebra il 40° anno di vendemmia della Favorita di casa, al tempo, la «Favorita Allegra» e adesso «Fallegro», presso le storiche cantine di Gianni Gagliardo, a La Morra.
Negli anni Settanta, l’uva Favorita era praticamente scomparsa dalla colline di Langhe e Roero. La  poca rimasta era coltivata sulle esposizioni minori, non certo adatte alle varietà considerate “nobili”, senza essere diradata, con un risultato della vinificazione non certo dei migliore
L’approccio di Gianni Gagliardo alla Favorita fu invece diverso. Gagliardo cominciò a valorizzare il vitigno nel totale rispetto e cura per questa varietà che, già allora, si ipotizzava essere un clone di Vermentino.
La prova scientifica a questa teoria venne negli anni successivi: si trattava proprio di un Vermentino, uno dei più diffusi vitigni a bacca bianca del Mediterraneo, apprezzato in tutto il mondo. Non in ultimo si trattava dell’unico esempio di questo vitigno coltivato in un clima continentale, senza l’influenza del mare, aspetto che lo rendeva particolare, diverso, alternativo.
fallegroLa diffusione di Favorita nei vigneti del Roero e sulle tavole di tutto il mondo oggi è anche merito della Maison Gagliardo, che ha caparbiamente svolto questo lavoro di recupero e di promozione.
Oggi Fallegro è l’unico bianco prodotto dalla famiglia Gagliardo che continua ad investire sia in vigneto sia in cantina per migliorarlo. Esportato in quindici paesi del Mondo, il Fallegro continua a sorprendere e conquistare nuovi consumatori.
Ogni estate, in un clima di festa e magia, la Festa dell’Allegria riceve più di ottocento persone a La Morra. Tante ne può contenere la terrazza dei Poderi Gianni Gagliardo, per una festa che celebra la compagnia, la convivialità e la bellezza dello stare insieme.
Ad accompagnare il Fallegro, oggi, 3 luglio, ci sarà il meglio della produzione di un gruppo di artigiani dell’eccellenza gastronomica cuneese: le carni piemontesi di Operti, il Prosciutto Crudo DOP Cuneo di Carni Dock, la pasta di Alfieri, la carne di coniglio di Tesio, i formaggi della Cascina Raflazz e l’olio Veglio di Moncalvo. Per un evento enogastronomico a tutto tondo…
Redazione di ArtInMovimento Magazine

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