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Qualificazioni Mondiali Russia 2018: la nuova Italia di Ventura soffre ma vince contro la Macedonia

Qualificazioni Mondiali Russia 2018: la nuova Italia di Ventura soffre ma vince contro la Macedonia

Un’Italia giovane soffre e si rialza più volte contro una Macedonia mai davvero dominata. Ventura sostituisce cinque elementi presenti contro la Spagna giovedì e si presenta a Skopje con una squadra giovane e vogliosa, ma sono i padroni di casa guidati da Pandev e Nstorovsky a essere immediatamente pericolosi. Prima parte di partita a tinte

Un’Italia giovane soffre e si rialza più volte contro una Macedonia mai davvero dominata.
Ventura sostituisce cinque elementi presenti contro la Spagna giovedì e si presenta a Skopje con una squadra giovane e vogliosa, ma sono i padroni di casa guidati da Pandev e Nstorovsky a essere immediatamente pericolosi.
Prima parte di partita a tinte Macedoni, a centrocampo c’è il solo Verratti, che da solo non può fare il filtro adeguato, e la difesa soffre ogni iniziativa avversaria, al 12’ Nestorovsky si inventa un gran tiro dai venti metri e colpisce in pieno la traversa, facendo tremare gli Azzurri.2412286_ultrawide
Nonostante lo squilibrio, l’Italia inizia a farsi pericolosa e al 24’ un angolo di Candreva diventa un assist perfetto per Belotti che batte Bogadinov e sigla il suo primo gol con la nazionale.
Gli Azzurri da questo momento non rischiano più di tanto, tengono il pallino del gioco e tentano di aprire la difesa avversaria usando tutto il campo in larghezza.
Nella ripresa la sostanza non cambia, ma al 57’ Verratti la combina davvero grossa: il centrocampista sbaglia un appoggio arretrato sulla trequarti Azzurra, Nestorovsky non si fa pregare, arriva al limite dell’aria da solo e scarica un destro angolatissimo su cui Buffon non può niente.
L’Italia è frastornata e fatica a reagire, la Macedonia vola sulle ali dell’entusiasmo e neanche 2’ più tardi porta Pandev al limite dell’area italiana a servire Hasani, che di prima intenzione calcia verso Buffon, il portiere della Juventus tocca ma non riesce a respingere e il risultato cambia ancora, 2-1.
Gli uomini di Ventura non riescono più a ripartire, la Macedonia produce un assedio costante e al 63’ è Ristevsky a mettere paura con un bel colpo di testa che Buffon stavolta respinge bene.
Ventura opera i primi cambi e sistema la mediana, togliendo Bonaventura e inserendo Parolo, fuori anche Bernardeschi e rilevato da Sansone.
A piccoli passi l’Italia torna a chiudere la Macedonia nella sua area, giocando con criterio e idee chiare, cosa FBL-WC-2018-MKD-ITAche porta a diverse azioni pericolose, compreso al gol annullato ingiustamente di Parolo per un fuorigioco inesistente al 72’.
Passa poco e Candreva mette nuovamente un cross basso in area, Immobile anticipa tutti e trova il pareggio che carica la squadra.
A quel punto l’Italia cerca la vittoria, ma i padroni di casa si chiudono bene con una difesa a 6 e gli spazi non si trovano, ma i tre punti servono come il pane e al 91’ Candreva raccoglie un pallone respinto in area di rigore e mette un pallone perfetto sulla testa di Immobile, che deve solo spingere in rete per il 3-2 finale.
Gli Azzurri raggiungono la Spagna a 7 punti, ma rimangono secondi per la differenza reti, subito dietro l’Albania con l’Israele a 6 punti, chiudono Macedonia e Liechtenstein ancora a secco, si qualifica ai mondiali di Russia solo la prima, la seconda invece dovrà passare dagli spareggi di novembre 2017.
C’è un dato importante che accompagna l’Italia, infatti gli Azzurri sono imbattuti da oltre 10 anni e 53 match nei gironi di qualificazione a Mondiali ed Europei, con la vittoria di ieri sera sono 39 i successi e 14 i pareggi, l’ultimo ko risale al 6 settembre 2006 quando la Francia si prese la rivincita due mesi dopo aver perso i Mondiali Tedeschi ai rigori, vincendo 3-1.

Gabriele La Spina
[Fonte delle immagini: it.uefa.com]

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