Un ricordo di George Michael…
Ad Assago, cinque anni fa, ebbi la sensazione di aver assistito a un concerto irripetibile: ma ne resi conto dopo due ore durante le quali, George Michael, protagonista del palco semi ovale e accompagnato da trenta componenti della Czech National Symphony Orchestra, interpretò con gran classe un repertorio inaspettato ed eterogeneo. La struggente “Love is a losing game” di Amy Winehouse, una versione intima e rarefatta di “Roxanne” di Sting, Nina Simone e la sua “Feeling good” e un’eccezionale rilettura di “Russian roulette” di Rihanna mi fecero capire che l’artista era andato oltre il suo ego e la sua discografia squisitamente…