Non sempre si può vincere: la Juve ci aveva preso gusto nel farlo, ma la striscia vincente si è infranta contro un arcigno Bologna che al Dall’Ara quest’anno ha fatto passare pochissime avversarie. Lo 0-0 dell’anticipo del venerdì è una logica conseguenza di una partita attenta e accorta della squadra di Donadoni, che non lascia nulla
Non sempre si può vincere: la Juve ci aveva preso gusto nel farlo, ma la striscia vincente si è infranta contro un arcigno Bologna che al Dall’Ara quest’anno ha fatto passare pochissime avversarie. Lo 0-0 dell’anticipo del venerdì è una logica conseguenza di una partita attenta e accorta della squadra di Donadoni, che non lascia nulla al caso e non concede e spazi agli avversari, tentando talvolta di colpire in contropiede la miglior difesa del torneo. La vetta Bianconera ora è a rischio, mentre i Felsinei si godono l’ottimo risultato.
I due anticipi del sabato regalano due risultati identici: nel pomeriggio il derby di Verona tra Hellas e Chievo regala spettacolo e due cartellini rossi, il 3-1 finale racconta di una partita sempre in mano alla squadra di Del Neri e mai in discussione. Il rigore di Pellissier dà solo l’illusione di un’ipotetica rimonta, ma così non è, i gol di Toni, Pazzini e Ionita decidono il derby Veronese.
Il ritiro di Mancini ha avuto l’effetto sperato, l’Inter vince e convince contro la Sampdoria, che disputa comunque una bella partita, ma nulla può con la superiorità dei Nerazzurri, i quali chiudono il match in poco più di un’ora grazie alle reti di D’Ambrosio, Miranda e Icardi. Solo Quagliarella non molla fino alla fine, trovando un gran goal nel recupero.
Gli incontri domenicali regalano goal e noia, perché, se ci sono state partite con numerose marcature, ci sono stati anche due 0-0 senza emozioni fatti registrare a Torino e Frosinone.
Se per i Granata è un risultato negativo, non lo è per gli ospiti che conquistano un punto d’oro in ottica salvezza. Tanti ammoniti e un rigore sbagliato da Maxi Lopez, che fa sostanzialmente perdere due punti importanti ai Piemontesi.
Nel terzo derby laziale il Frosinone frena la Lazio avvicinandosi un po’ di più alla salvezza, ora distante solo due punti, in una partita piatta, nonostante i 12 tiri complessivi verso le due porte.
Tra Atalanta e Fiorentina è partita sempre viva, specialmente nella ripresa quando arrivano tutti i goal del match: Mati Fernandez e Tello provano a chiuderla, Conti la riapre ridando speranza, la terza rete Viola di Kalinic sembra mettere la parola fine, ma Pinilla tiene accesa la speranza con il suo goal in pieno recupero, che serve solo per lo spettacolo.
Due cartellini rossi e 5 goals tra Sassuolo ed Empoli a Reggio Emilia, dove i ragazzi di Di Francesco tornano alla vittoria dopo oltre un mese di astinenza, (in casa molto di più, dall’8 novembre scorso). Le due espulsioni aprono di fatto il match, Zielinsky e Berardi vanno a segno, ma è Defrel a farla da padrone con una bellissima doppietta in 2′, inutile il goal su rigore di Maccarone.
Ritrova i tre punti anche il Genoa che ribalta il vantaggio di Ali Adnan con le reti di Cerci (rigore) e Laxalt, allontanandosi un po’ di più dalla zona retrocessione.
L’esclusione di Totti da parte del tecnico Spalletti non condiziona affatto la Roma, la sconfitta di quattro giorni fa contro il Real Madrid brucia ancora e il nervoso viene trasformato in cattiveria agonistica, che nei Giallorossi non si vedeva da tempo. Il 5-0 con cui viene liquidato il Palermo regala due doppiette, un goal spettacolare e un rientro emozionante per il mondo del calcio. Dzeko e Salah fanno loro la serata dell’Olimpico con due reti a testa, ma l’Egiziano si inventa un colpo impressionante, siglando da fondo campo un goal di interno sinistro da stropicciarsi gli occhi; a chiudere il tabellino dei marcatori ci pensa Keita. Intesa che cresce sempre di più tra i due attaccanti della Roma, si cercano di continuo e sfornano assist reciproci a non finire, per Dzeko è anche la prima doppietta italiana.
In attesa di Napoli-Milan, la classifica vede sempre in testa la Juventus, con le 4 inseguitrici raccolte in 10 punti. A fondo classifica il Verona vede più vicina la salvezza, mentre si fa complicata la situazione per Sampdoria e Palermo.
Gabriele La Spina
[Fonti delle immagini: asroma.com, sportmediaset.mediaset.it]
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