Domenica 18 ottobre alle ore 11.00 c’è il secondo appuntamento della domenica mattina con i consueti Concerti Aperitivo del Carlo Felice di Genova, che hanno ripreso l’attività dopo la pausa estiva. Questa volta si potrà assistere alla prova d’assieme del “Simon Boccanegra” di Giuseppe Verdi, opera inaugurale della Stagione Lirica 2015-2016 che mancava dalle scene
Domenica 18 ottobre alle ore 11.00 c’è il secondo appuntamento della domenica mattina con i consueti Concerti Aperitivo del Carlo Felice di Genova, che hanno ripreso l’attività dopo la pausa estiva. Questa volta si potrà assistere alla prova d’assieme del “Simon Boccanegra” di Giuseppe Verdi, opera inaugurale della Stagione Lirica 2015-2016 che mancava dalle scene genovesi dal 2004, anno in cui Genova fu proclamata Capitale Europea della cultura.
Una proposta che è anche un bell’omaggio al capoluogo ligure e alla sua storia. Infatti l’opera, come è noto, è ambientata nell’epoca in cui Genova era Repubblica Marinara, tra lotte per il potere, amori contrastati e conflitti tra etica e politica. La versione è quella definitiva in un Prologo e tre Atti, approntata da Verdi ventiquattro anni dopo l’originaria versione veneziana e andata in scena per la prima volta al Teatro alla Scala il 24 marzo 1881. Sul podio a dirigere l’Orchestra del Teatro Carlo Felice ci sarà Stefano Ranzani, la regia e le scene sono state realizzate da Andrea De Rosa, i costumi sono di Alessandro Lai , luci e Video Designer di Pasquale Mari che, per le sue proiezioni, ha utilizzando riprese di scorci realizzati in Liguria.
L’iniziativa dei concerti aperitivo, da quest’anno con la partecipazione di Carispezia quale sponsor principale della rassegna, conferma l’attenzione di un pubblico genovese sempre più attento e desideroso di novità culturali, abbinate anche alla possibilità di ascoltare della buona musica sorseggiando un aperitivo (a cura di Mentelocale) nel primo foyer, ambiente suggestivo e raffinato.
Redazione ArtInMovimento Magazine
[Fonte dell’immagine: carlofelicegenova.it (la prima: bozzetto di Andrea De Rosa)]
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