Stasera, giovedì 17 marzo, alle ore 20.30, Roberto Devereux, tragedia lirica in tre atti su musica di Gaetano Donizetti, che debuttò per la prima volta al San Carlo di Napoli il 28 ottobre 1837, rappresentata a Genova soltanto tre volte, torna al Teatro Carlo Felice dopo l’ultima esecuzione del 28 febbraio 1993. Lo stile compositivo
Stasera, giovedì 17 marzo, alle ore 20.30, Roberto Devereux, tragedia lirica in tre atti su musica di Gaetano Donizetti, che debuttò per la prima volta al San Carlo di Napoli il 28 ottobre 1837, rappresentata a Genova soltanto tre volte, torna al Teatro Carlo Felice dopo l’ultima esecuzione del 28 febbraio 1993.
Lo stile compositivo di Donizetti si elevava davanti a vicende di amori irrealizzati in ambienti di corte (in questo caso quello di Elisabetta I e della Contessa Sara di Nottingham per Roberto Devereux, conte di Essex) e a figure femminili dello spessore drammaturgico delle regine di Tudor: lo testimonia il ruolo di Elisabetta, considerato uno dei più significativi ritratti di donna del melodramma romantico prima di quelli verdiani. E uno dei vertici assoluti del bel canto: il finale del primo Atto e quello del terzo (e ultimo) sono tra i più difficili ed estremi del repertorio belcantistico.
Il libretto, efficace e conciso, è di Salvatore Cammarano, che si basò su un libretto precedente scritto da Felice Romani per Saverio Mercadante (ricavato a sua volta dalla tragedia di Jacques-François Ancelot Élisabeth d’Angleterre).
L’Opera intensa e potente sia musicalmente che teatralmente, va in scena quest’anno in un nuovo allestimento del Teatro Carlo Felice in coproduzione con la Fondazione Teatro Regio di Parma e Fondazione Teatro La Fenice di Venezia.
La regia è affidata ad Alfonso Antoniozzi, baritono di fama mondiale che dal 2008 si impone anche come regista, le scene sono state realizzate da Monica Manganelli, i costumi sono curati da Gianluca Falaschi e le luci sono firmate da Luciano Novelli.
La direzione dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice è affidata a Francesco Lanzillotta, considerato uno dei più promettenti giovani direttori nel panorama musicale italiano, dal 2010 Direttore Principale Ospite del Teatro dell’Opera di Varna in Bulgaria e dalla stagione 2014/15 nuovo Direttore Principale della Filarmonica Toscanini di Parma. Si alternerà con Giorgio Bruzzone nella recita del 29 marzo.
Il cast, che affronterà l’ottocentesco capolavoro donizettiano, è composto da nomi di spicco come quello della protagonista Mariella Devia, giudicata una delle più grandi interpreti viventi del ruolo della Regina Elisabetta, si alternerà nel ruolo con Natalia Roman; Sara è interpretata da Sonia Ganassi che si alternerà con la genovese Elena Belfiore, Stefan Pop e William Davenport saranno Roberto Devereux, Marco Di Felice e Mansoo Kim il Duca di Nottingham e Alessandro Fantoni Lord Cecil.
Redazione di ArtInMovimento Magazine
[Foto di Marcello Orselli]
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