Da domenica 6 a mercoledì 16 aprile, l’ottavo appuntamento della stagione artistica dell’Opera Carlo Felice di Genova, ovvero Die Liebe der Danae – L’amore di Danae di Richard Strauss. Questo nuovo allestimento della Fondazione Teatro Carlo Felice è la prima rappresentazione italiana della versione originale con complessi artistici italiani. Maestro concertatore e direttore è Michael Zlabinger, la
Da domenica 6 a mercoledì 16 aprile, l’ottavo appuntamento della stagione artistica dell’Opera Carlo Felice di Genova, ovvero Die Liebe der Danae – L’amore di Danae di Richard Strauss. Questo nuovo allestimento della Fondazione Teatro Carlo Felice è la prima rappresentazione italiana della versione originale con complessi artistici italiani.
Maestro concertatore e direttore è Michael Zlabinger, la regia è firmata da Laurence Dale, le scene e costumi sono curati da Gary McCann, le coreografie su cui danza il Balletto Fondazione Formazione Danza e Spettacolo “For Dance” ETS portano la firma di Carmine De Amicis, e le luci sono curate da John Bishop. Partecipano alla realizzazione dell’allestimento l’Orchestra, il Coro e i Tecnici dell’Opera Carlo Felice mentre il maestro del Coro è Claudio Marino Moretti.
A dare vita ai protagonisti: Scott Hendricks (Jupiter), Timothy Oliver (Merkur), Tuomas Katajala (Pollux), Angela Meade (Danae), Valentina Farcas (Xanthe), John Matthew Myers (Midas), Albert Memeti (Erste König), Eamonn Mulhall (Zweite König), Nicolas Legoux (Dritte König), John Paul Huckle (Vierte König), Anna Graf (Semele), Agnieszka Adamczak (Europa), Hagar Sharvit (Alkmene), Valentina Stadler (Leda), Domenico Apollonio, Bernardo Pellegrini, Davide Canepa, Luca Romano, Andrea Scannerini (Vier Wächter) e Valeria Saladino (Eine Stimme).
Die Liebe der Danae (L’amore di Danae), penultima opera di Richard Strauss, è una commedia mitologica in tre atti composta nel 1940. Circa vent’anni prima, il poeta e drammaturgo Hugo von Hofmannsthal aveva proposto al compositore un canovaccio dal titolo Danae, o il matrimonio di convenienza, che però era stato accantonato in favore di altri progetti. Quando Strauss decise di realizzare l’opera, affidò la bozza di Hofmannsthal al librettista Joseph Gregor. Die Liebe der Danae venne allestita per la prima volta in forma privata nel 1944, mentre la prima rappresentazione pubblica si tenne nel 1952 a Salisburgo. La trama è tratta dalla tradizione greca, e vede protagonisti Danae, Mida, Giove e Giunone in un intreccio fatto di inganni, amore e desiderio. Anche se inizialmente la protagonista cerca solo di sfuggire alla condizione di povertà (avendo suo padre, Re Polluce, sperperato il patrimonio di famiglia), Danae si innamorerà sinceramente di Mida, e nonostante l’ira di Giove – invaghito della ragazza – riuscirà a far trionfare il proprio amore. Con una scrittura raffinata ed elegante, fatta di frasi morbide e suadenti e di timbri travolgenti, Strauss crea un racconto musicale vibrante di tensione. L’espressività è varia e si mantiene efficace nei momenti leggeri quanto nei momenti di maggiore pathos, l’unità dell’insieme è resa grazie al saggio uso di motivi tematici ricorrenti.
Curiosi di assistere a tale spettacolo.
Francesco Romeo
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