Le atmosfere oniriche delle opere di Henri Rousseau (Laval, 1844 – Parigi, 1910) sono protagoniste della mostra “HENRI ROUSSEAU. Il candore arcaico“, esposte a Venezia presso la cornice dell’Appartamento del Doge a Palazzo Ducale. Apparentemente dallo stile semplice, Rousseau è stato il più delle volte mal interpretato dai critici e sempre poco apprezzato, pur essendo protagonista di un fenomeno imparagonabile tra le arti figurative dell’Otto e Novecento.
Figura di riferimento per numerosi protagonisti delle avanguardie storiche, per grandi collezionisti come Wilhelm Uhde e Paul Guillaume e per intellettuali come Apollinaire e Jarry, è stato anche ispirazione per tanti pittori: Cézanne, Gauguin, Redon, Seurat, fino a Morandi, Carrà, Frida Kahlo a Diego Rivera, Kandinskij e Picasso.
Tutti gli artisti citati sono presenti a Palazzo Ducale con opere coerenti alla breve ma intensa stagione creativa -dal 1885 al 1910- del pittore francese.
La mostra, con la collaborazione scientifica e i prestiti dei Musées d’Orsay e de l’Orangerie di Parigi, con il patrocinio della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna e prodotta da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, consta di oltre cento opere -quaranta capolavori dell’artista e sessanta opere di confronto- provenienti dalle più importanti istituzioni internazionali.
L’evento è tra gli appuntamenti più importanti del 2015, un progetto ambizioso mai realizzato prima d’ora in Italia che, attraverso otto sezioni tematiche, consente di ammirare alcuni tra i più celebri capolavori di Rousseau, l’artista che più di altri ha dipinto con gli occhi puri di un bambino.

“HENRI ROUSSEAU
Il candore arcaico”
6 marzo – 5 luglio 2015
Venezia, Palazzo Ducale – Appartamento del Doge

Mirko Ghiani

[Immagini da mostrarousseau.it e artslife.com]

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