Lunedì 22 dicembre, in occasione dell’approssimarsi del Natale, il Teatro Regio aprirà le porte per un concerto straordinario al quale tutti potranno assistere. In Collaborazione con la Diocesi di Torino, la Caritas, il Sermig, i Padri Camilliani, l’Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo e altre Associazioni che si occupano di persone in difficoltà, il Teatro
Lunedì 22 dicembre, in occasione dell’approssimarsi del Natale, il Teatro Regio aprirà le porte per un concerto straordinario al quale tutti potranno assistere. In Collaborazione con la Diocesi di Torino, la Caritas, il Sermig, i Padri Camilliani, l’Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo e altre Associazioni che si occupano di persone in difficoltà, il Teatro Regio ha deciso di offrire un momento di serenità attraverso la musica.
Accogliendo la proposta di Monsignor Cesare Nosiglia, che alcuni giorni fa invitava per questo Natale ad accogliere persone in difficoltà alla propria tavola, abbiamo pensato di contribuire all’iniziativa aprendo la nostra casa, il Teatro Regio, per un concerto eccezionale nel quale la solidarietà diventa musica. Ci occuperemo del cibo per l’anima da condividere con chi vive in difficoltà. Come ricorda Monsignor Nosiglia, Natale è fraternità e amicizia, ricordarsi in questa festa di chi ha più bisogno è un atto di generosità e al contempo è un dono che riceviamo.
Lunedì 22 dicembre saranno invitati 1000 cittadini, appartenenti alle fasce più fragili della società, ad assistere gratuitamente al Concerto di Natale del Regio. Altri 500 biglietti circa saranno distribuiti, sempre gratuitamente, indistintamente ai torinesi interessati.
Noi abbiamo la fortuna di lavorare in una “fabbrica dei sogni” – dice il Sovrintendente Walter Vergnano – e sentiamo il preciso dovere di condividere il frutto del nostro appassionante lavoro con tutti i nostri concittadini, in particolare i meno fortunati, dando una prova concreta di solidarietà e di sostegno.
Il concerto sarà nel segno di Giuseppe Verdi con una scelta di brani orchestrali e cori, tratti dalle sue opere più celebri, che metteranno in luce il percorso artistico del grande operista nonché il fine lavoro interpretativo dei complessi del Regio. Verdi, simbolo di un’Italia umile e solidale, la cui musica è presente nel cuore di tutti noi, aiuterà a trasformare la solidarietà del Natale in musica. L’Orchestra del Teatro Regio sarà impegnata nelle sinfonie da Nabucco, I vespri siciliani, La forza del destino e nel preludio tratto da I lombardi alla prima crociata. Il Coro, invece, sarà protagonista di celebri passi tratti da Nabucco – Va’ pensiero –; e da Il Trovatore – Vedi! Le fosche notturne spoglie; e I lombardi – Oh Signore dal tetto natio. L’Orchestra del Teatro sarà diretta da Jader Bignamini, giovane direttore lombardo con una brillante carriera in ascesa che lo ha portato a dirigere a Milano, Venezia, Parma, Bologna, Verona, Mosca e San Pietroburgo. Il Coro del Teatro Regio è istruito come sempre magistralmente da Claudio Fenoglio.
I 500 biglietti, in distribuzione gratuita alla Biglietteria del Teatro Regio e fino a esaurimento dei posti disponibili, si potranno ritirare a partire da venerdì 19 dicembre (dalle ore 10.30 alle 18.30), sabato 20 dicembre (dalle ore 10.30 alle ore 16.30) e lunedì 22 dicembre (a partire dalle ore 18 e fino all’inizio del Concerto alle ore 20.30).
Un evento importante che segna il binomio arte e solidarietà, e che la rilancia la musica come strumento di dialogo nei confronti dei più deboli della società. Il Teatro Regio si fa ponte dei valori più importanti del Natale, in primis accoglienza e caritas.
Annunziato Gentiluomo
[Fonti delle immagini: it.wikipedia.org]
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