Come annunciato Mixtura Orchestra ha aperto venerdì 8 luglio 2016 la quinta edizione del TribalTOwn conclusosi appena ieri notte. Guidati dai tre giovani e super competenti maestri – Maurizio Murgia, Giuseppe Sanna e Gianpaolo Leotta  – in 38 erano presenti per onorare il secondo appuntamento pubblico. Un ensemble di percussioni ben assortito, possente e travolgente. Dopo una breve parata, ci si è trovati a semicerchio sotto il palco, e da quel momento è stata un’esplosione di energia. Circa quaranta minuti di musiche che hanno costretto tutti i presenti a muoversi, a esprimere gioia attraverso il corpo. Surdi, Djembé, Agogò-campane, Tamborim, Rullanti, Darbuka, Ganzà, Repinique rispondevano con precisione ai segnali di Sanna, seguendo quattro differenti ritmi: samba-reggae, bakasintè (inventato dai Maestri di Mixtura, come sintesi di baiao – brasiliano -, karatchi – arabo – e sinté – africano -), samba e hard funky (ri-arrangiato dai tre). Ognuno con la propria diversità ha portato se stesso, la propria passione e soprattutto il desiderio di non deludere i tre giovani musicisti.

Siamo riusciti a raccogliere, attraverso dei confronti con i membri di Mixtura Orchestra, il significato della serata.
È stata una serata magica e di grande sinergia. Tutti abbiamo dato il massimo e la nostra “grinta” è arrivata al pubblico, coinvolgendolo profondamente. Ciascuno di noi con passione ha saputo donare al gruppo una parte di sè, assolutamente unica e caratterizzante. Davvero fantastico. Noi siamo “carichi” interiormente, nel profondo e attraverso i ritmi riusciamo a trasmettere agli altri ciò che noi siamo : un gruppo di persone che in pochissimo tempo si sono conosciute e avvicinate attraverso la magia della musica per creare un vero capolavoro. La musica ci fa crescere, ma soprattutto ci fa sorridere e divertire. Un antidoto allo stress, un modo straordinario per stare bene e far star bene gli altri attorno a noi. Grande MIXTURA! (Odette).
Voglio ringraziare, in primis, i maestri per l’opportunità che ci hanno offerto di esibirci al TribalTOwn. A Maurizio, sempre preciso, attento, sensibile e disponibile, il cui spartito per i ritmi della darbuka che ci insegna è diventato scaramanticamente la mia coperta di Linus. Grazie soprattutto a Giuseppe, che ho sempre apprezzato, conoscendolo da tempo, per l’intelligenza, la capacità organizzativa e la flessibilità, ma di cui ho scoperto solo in questa avventura le doti di trascinatore che sa spendersi senza limiti: i suoi gesti , le sue espressioni, i suoni durante le prove e le esibizioni sono per noi non solo codici musicali ma anche motivazionali. Un vero mattatore! E un grazie a Gianpaolo per la sua presenza e per la sua pertinenza nello djembè (Mariangela).
Che bello avervi conosciuto!! Maurizio, Giampaolo e Beppe ..e tutti i nuovi compagni di questa meravigliosa avventura.Bello respirare la genuinità delle emozioni che riusciamo a creare e a condividere con un fantastico spirito di gruppo. È stata una serata fantastica dove abbiamo dimostrato che Mixtura Orchestra è una realtà nel senso più grande del termine (Gianfranco).

Si intuisce, da questi resoconti, l’atmosfera della serata, la grande energia che il suonare assieme produce, il senso di appartenenza a un gruppo e la grande riconoscenza a coloro che stanno guidando queste persone alla scoperta delle percussioni e chissà anche delle proprie radici… Ne vedremo delle belle con Mixtura Orchestra perché la musica unisce, avvicina, nobilita gli animi e rende felici…
Annunziato Gentiluomo

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