728 x 90

Mondiali calcio 2014: l’Italia è fuori.

Mondiali calcio 2014: l’Italia è fuori.

È finita qui. A giocare gli ottavi di finale a Rio ci sarà L’Uruguay, nazionale più forte della nostra che con un gol di Godin rimette gli Azzurri sull’aereo con un mare di polemiche, di quelle che solo noi Italiani, ma tant’è. La partita è stata noiosa, flaccida e lenta, con avvio nervoso e squadre un

Pirlo_BaloÈ finita qui. A giocare gli ottavi di finale a Rio ci sarà L’Uruguay, nazionale più forte della nostra che con un gol di Godin rimette gli Azzurri sull’aereo con un mare di polemiche, di quelle che solo noi Italiani, ma tant’è.
La partita è stata noiosa, flaccida e lenta, con avvio nervoso e squadre un po’ frenate da timori e prudenze: l’Italia passeggia per il prato nel tentativo di raccogliere quel pari che basterebbe a passare il turno, l’Uruguay sa che il gol, se vuole, lo trova con una semplice accelerazione. Non ha grandi servitori di palla la squadra sudamericana, per questo funziona la coriacea difesa juventina, che però si distrae ed è bravo Buffon a raffreddare le velleità da gol di Lodeiro e Suarez, poco dopo la mezz’ora. Nel frattempo l’attacco azzurro non funziona, Balotelli gioca male, è insulso, Immobile è incolore, non va. Peccato perché Verratti ci prova con una buona prestazione e si mettono in mostra anche Marchisio e Barzagli con qualche discreta palla, oltre al solito Pirlo.
Nella ripresa Prandelli rinuncia a Balotelli, ammonito nel primo tempo per un intervento pericoloso quanto inutile, ma come si fa? Il ct gli preferisce Parolo, che con Verratti va in appoggio a Immobile, mentre dall’altra parte Tabarez rinuncia a Lodeiro per Maxi Pereira. Il gioco langue, quando ecco che l’arbitro Rodriguez punisce con un rosso la nostra “faccia d’angelo” nazionale ed espelle Marchisio per un intervento su Arevalo Rios. Da quel momento è una débâcle completa. L’Italia è in dieci e l’Uruguay suona la carica inserendo Stuani e, portandosi a tre punte, inizia a pressare (neanche troppo a dire il vero) quel tanto che basta per rendere innocui i nostri giovani: Immobile da forfait, lo sostituisce nonno Cassano, quindi Thiago Motta entra al posto di Verratti, ormai con i polpacci alla frutta. C’è tanta, troppa confusione, tanto che segnerà Godin, lasciato solo, libero di avvitarsi per aria e segnare all’81’ il gol della qualificazione per la Celeste. In mezzo a tutto ciò c’è anche spazio per la follia, Suarez, cannibale recidivo, pianta i denti nella spalla di Chiellini, che di appetitoso non sembra avere niente, e non c’è molto da dire di fronte a un gesto del genere; tra l’altro Suarez si lamentava del male ai denti, per cui non rimane che sorridere con Caressa che urla durante la cronaca su Sky:”Hai preso l’osso”!
Sospiriamo, perché tutto ciò col calcio c’entra poco e ci fa ricordare quanto avesse ragione Oscar Wilde quando affermava:”Il rugby è un gioco per barbari giocato da gentiluomini. Il calcio è un gioco per gentiluomini giocato da barbari”. Per fortuna di gentiluomini l’Uruguay è pieno, a cominciare dal suo magnifico presidente José Mujica.
Elena Miglietti
Fonte immagini [daringtodo.com]

Posts Carousel

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked with *

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos