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Montecarlo Film Festival de la Comédie

Montecarlo Film Festival de la Comédie

Si è concluso ieri nel Principato di Monaco, il XXII Montecarlo Film Festival de la Comédie, tenutosi nella città francese dal 24 al 28 febbraio, sotto l’alto patrocinio del principe Alberto II. Si tratta dell’unica manifestazione cinematografica al mondo interamente dedicata alla commedia. L’unico comune denominatore è l’allegria, che le commedie riescono da sempre a

-MFFSi è concluso ieri nel Principato di Monaco, il XXII Montecarlo Film Festival de la Comédie, tenutosi nella città francese dal 24 al 28 febbraio, sotto l’alto patrocinio del principe Alberto II.
Si tratta dell’unica manifestazione cinematografica al mondo interamente dedicata alla commedia. L’unico comune denominatore è l’allegria, che le commedie riescono da sempre a portare nelle sale e le rendono molto amate dal grande pubblico. Il festival permette di vederne tutte le sfumature, dall’umorismo più sfacciato ai risvolti grotteschi, malinconici, talvolta anche noir.
Dal 2001 il presidente del Montecarlo Film Festival è l’italiano Ezio Greggio, con una ricca storia da attore, Leon e Carminasceneggiatore, regista e produttore principalmente votata alla commedia oltre che alle trasmissioni TV.
Il premio per la miglior regia è andato a Peter Chelsom per il film “Hector and the search for happiness” (Hector e la ricerca della felicità) con Simon Pegg nel ruolo di Héctor. Come miglior film invece è stato premiato lo home-carmina-humospagnolo”Carmina y amén” del regista Paco León, la cui protagonista femminile Carmina Barrios si è aggiudicata il premio come migliore attrice.
È un’opera di famiglia il film di León, del quale Carmina Barrios è la madre e Maria León la sorella. Le due donne portano sul set il loro rapporto madre-figlia e lo strumento dell’umorismo è utilizzato qui per esorcizzare la morte del padre, episodio che nel film avviene a pochi minuti dall’inizio e intorno al quale si sviluppa la narrazione con il susseguirsi dei personaggi in scena e con i risvolti anche comici.

Migliori attori Héctor Noguera e Néstor Guzzini, protagonisti della pellicola “Mr Kaplan” di Álvaro Brechner.
Una menzione speciale per la sceneggiatura è andata al film “Monument to Michael Jackson” di Darko Lungulov.
La giuria di quest’anno era presieduta dal regista italiano Giovanni Veronesi, coadiuvato dal collega francese Claude Zidi, dall’attrice Maria Grazia Cucinotta, dal critico cinematografico Lee Scott Marshall e dall’attrice albanese Yllka Mujo. Nessun italiano in gara, ma soddisfazione degli organizzatori per la qualità delle opere selezionate, provenienti da Stati Uniti, Giappone, Ungheria, Spagna, Serbia, Uruguay, Germania e Canada.
Bilancio positivo, quindi, e appuntamento per il prossimo anno.
Redazione ArtInMovimento
[Fonti delle immagini: montecarlofilmfestival.net, carminayamen.com, cineuropa.org]

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