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“Pagliacci” a Torino attraverso lo sguardo dei solisti

“Pagliacci” a Torino attraverso lo sguardo dei solisti

Da, domani, venerdì 3 ottobre alle ore 20.45, con recite sabato 4 ottobre alle ore 20:45 e domenica 5 ottobre alle ore 17.00, l’impresa Lirica Tamagno, in sinergia con Circo Madera e sotto la direzione artistica di Giuseppe Raimondo, porta in scena, proprio nello chapiteau del circo, presso la Cascina Falchera, sita a Torino, in

Da, domani, venerdì 3 ottobre alle ore 20.45, con recite sabato 4 ottobre alle ore 20:45 e domenica 5 ottobre alle ore 17.00, l’impresa Lirica Tamagno, in sinergia con Circo Madera e sotto la direzione artistica di Giuseppe Raimondo, porta in scena, proprio nello chapiteau del circo, presso la Cascina Falchera, sita a Torino, in strada di Cuorgnè 109, il dramma in un prologo e due atti Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, inserito nella rassegna Opera Off, in cui l’opera prende vita in spazi non convenzionali.
La regia è co-firmata da Alberto Barbi e Giuseppe Raimondo mentre il M° concertatore è Giovanni Manerba. A sostegno dei solisti vi sono il Coro lirico Francesco Tamagno e il coro di voci bianche dell’Istituto Comprensivo Caduti di Cefalonia diretto da Entela Kulla.

Affrontare i capolavori della lirica vuol dire scoprire ogni volta come i personaggi crescano e si adattano alla contemporaneità.
Le frasi e il significato del canto con pochi movimenti e ragionamenti cambiano sfumature.
Pagliacci diventa non un racconto solo di uxoricidio ma una riflessione sull’emarginazione, sulle passioni e sul possesso
, dichiara Alberto Barbi.
La messinscena di Pagliacci nello chapiteau del Circo Madera restituisce, a nostro avviso, all’opera lirica e in particolare a questa, esempio del Verismo italiano, il proprio essere specchio della vita collettiva, intreccio di emozioni e drammi che appartengono a tutti. Lo chapiteau si converte nel simbolo di un teatro che appartiene a una comunità viva, dove i confini tra il palco e la platea si fanno labili, quasi scompaiono, attivando un processo di immedesimazione inclusiva potente, una ritualità condivisa straordinaria, precisa Giuseppe Raimondo.

Tutto ormai è pronto per la prima di domani.
Nel cast c’è stato un cambio: infatti, interpreta Silvio il baritono Gabriele Nani. Il resto dei solisti è confermato: a vestire i panni di Canio ci sarà Walter Fraccaro; Nedda è impersonata da Marta Leung; Jung Jaehong interpreta Tonio e Murat Can Guvem Beppe.
Partecipano all’allestimento gli artisti del Circo: Silvia Laniado, Roberto Sblattero e Donatella Zaccagnino.

Gli interpreti sono molto felici di far parte di questa avventura in cui il circo, con le sue acrobazie, al limite della performance fisica, diventa metafora del teatro stesso, di un teatro estemporaneo e comunitario.

Gabriele Nani, l’ultimo arrivato, afferma: Cantare “Pagliacci” all’interno di un vero tendone del Circo Madera mette profondamente in discussione le parole che recita Canio alla folla: “Il teatro e la vita non son la stessa cosa”. In questo contesto, la verità che emerge è unica e condivisa: per me che interpreto il ruolo di Silvio e per il pubblico che assiste.
Walter Fraccaro, veterano del ruolo, prosegue Concordo con le parole del collega e aggiungo che realizzare l’opera “Pagliacci” in un circo con una minima capienza di pubblico offre il vantaggio allo spettatore di cogliere le molte sfumature di tutti i personaggi, cosa che in grandi spazi si rischia di perdere.
Quello di “Pagliacci” per me, interviene Marta Leung, soprano italo-mauriziano, è un debutto nel ruolo di Nedda: un sogno che si avvera. Abbiamo scelto una lettura moderna e l’ambientazione del circo amplifica ogni emozione. Niente maschere, solo verità. Nedda è una figura piena di contrasti, così proprio com’è la vita. E portarla in scena è un atto di libertà
Conclude il baritono coreano Jung Jaehong affermando: Recitare “Pagliacci” all’interno di un vero tendone da circo è un’esperienza che mi rende a tutti gli effetti un vero pagliaccio circense. Invito tutti a venire a vedere questo allestimento in quanto è un’occasione unica per assistere da vicino alla tragedia della vita umana, resa teatralmente vera.
Si ricorda che l’allestimento è risultato progetto vincitore dell’avviso pubblico Circoscrizioni che spettacolo dal vivo 2025.
Si evidenzia, inoltre, che i biglietti possono essere acquistati a questo link: https://www.ciaotickets.com/it/biglietti/pagliacci-torino. Intero € 7, ridotto € 5 per gli under 25; gli studenti di conservatori, scuole di teatro e di scuole di circo. Per disabili e relativo accompagnatore l’ingresso è gratuito. Per info si può contattare la produzione scrivendo a liricatamagno.to@gmail.com  o chiamando il 3890606202.

Siamo molto curiosi dell’allestimento: è un unicum che andrebbe assolutamente visto per le sue specificità!
Francesco Romeo


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