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Un viaggiatore molto speciale ospite a Berlino

L’artista italiano Gianpaolo Talani inaugurerà oggi, 26 febbraio, a Berlino una sua scultura bronzea a Washingtonplatz, la grande  piazza nel cuore del distretto governativo della Capitale tedesca. Saranno presenti le autorità dell’Ambasciata d’Italia e della municipalità berlinese. A due passi dal fiume Sprea, sulla riva opposta del Bundestag, il Parlamento, e vicino alla stazione centrale, la Hauptbahnhof, si ergerà una statua di tre metri e mezzo raffigurante un viaggiatore. Talani non è nuovo alle stazioni e al tema del viaggio. Un suo affresco dal titolo “Partenze” si trova infatti nella stazione di Santa Maria Novella a Firenze e tra poco verrà…

L’artista italiano Gianpaolo Talani inaugurerà oggi, 26 febbraio, a Berlino una sua scultura bronzea a Washingtonplatz, la grande  partenze-SMN Firenzepiazza nel cuore del distretto governativo della Capitale IMG_6037tedesca. Saranno presenti le autorità dell’Ambasciata d’Italia e della municipalità berlinese. A due passi dal fiume Sprea, sulla riva opposta del Bundestag, il Parlamento, e vicino alla stazione centrale, la Hauptbahnhof, si ergerà una statua di tre metri e mezzo raffigurante un viaggiatore.
Talani non è nuovo alle stazioni e al tema del viaggio. Un suo affresco dal titolo “Partenze” si trova infatti nella stazione di Santa Maria Novella a Firenze e tra poco verrà trasferito nel Museo del ‘900 sempre nel capoluogo toscano. Di Talani sono anche un’altra opera bronzea nella stazione di Santa Lucia a Venezia, intitolata “Rosa dei venti”, “L’uomo che salva il mare” che si trova all’isola del Giglio e un busto di Giuseppe Garibaldi eseguito per il Quirinale.
berlino-300x225Come espressamente suggerito dalle autorità cittadine, Talani ha preso spunto dall’affresco che campeggia a Firenze per la sua realizzazione Berlinese, che si intitolerà “Partenza”. Già molto apprezzato in Germania, egli fu l’unico artista straniero presente alla kermesse del 2009 per le celebrazioni del ventennale della caduta del Muro, con un’opera dal titolo “Die Mauer – Gli ombrelli della libertà”. Avremo quindi un pezzo d’Italia in Europa. L’arte a volte può essere davvero un linguaggio universale e la bellezza può accorciare le distanze spaziali e temporali tra Nazioni e popoli.
Chiara Trompetto
[Fonti delle immagini: lifegate.it, exibart.com, berlino.com]

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