Francia-Svizzera è una partita di stampo Blues, con folate Rossocrociate a mettere paura a Lloris. Pogba è stato il vero flagello per gli Svizzeri. Fin dai primi minuti il talento della Juventus cerca di battere Sommer per riuscire a sbloccarsi e far vedere il suo valore. Con Payet inizialmente in panchina, i Blues capiscono molto
Francia-Svizzera è una partita di stampo Blues, con folate Rossocrociate a mettere paura a Lloris.
Pogba è stato il vero flagello per gli Svizzeri. Fin dai primi minuti il talento della Juventus cerca di battere Sommer per riuscire a sbloccarsi e far vedere il suo valore.
Con Payet inizialmente in panchina, i Blues capiscono molto presto che è più utile agire in contropiede sugli errori in appoggio degli avversari.
Su due di questi contropiedi è proprio Pogba a far tremare la porta avversaria colpendo due traverse a Sommer completamente battuto.
La Svizzera esce e replica solo dopo il 25′, grazie ad una bellissima azione di Dzemaili che porta in avanti il baricentro della squadra, l’ex Napoli impegna per la prima volta Lloris che è costretto a deviare in angolo.
L’organizzazione della selezione di Petkovic non permette grossi margini di movimento ai Galletti, l’equilibrio dato da Dzemail e Xhaqa in mezzo al campo, permette ai Rossocrociati qualche sortita di più in attacco, ma senza realmente creare grossi problemi agli uomini di Deschamps.
Nella ripresa sarà Payet, entrato a metà tempo, a mettere paura alla Svizzera, colpendo la terza traversa della serata, grazie anche alle sgroppate di Moussa Sissoko che corre su ogni zolla del campo, con una forza incredibile.
I rischi corsi dalla Svizzera sono stati certamente calcolati da Petkovic, Shaqiri attacca poco ma aiuta tantissimo il centrocampo in copertura, Schar permette poco in difesa e davanti Embolo prova a far male.
La squadra di Deschamps prova in ogni modo, ma con molta imprecisione a bucare la barriera avversaria, senza in realtà riuscirci nonostante i tanti tiri effettuati, lo 0-0 è la logica conseguenza.
Francia e Svizzera, rispettivamente 1° e 2° nel girone A, si qualificano agli ottavi di finale di Euro 2016.
Nell’altra partita l’Albania batte 1-0 la Romania grazie al gol di Sadiku, che sigla il primo gol e i primi tre punti nella fase finale di un Europeo per le Aquile, agli sgoccioli del primo tempo, chiudendo il girone 3°.
Gabriele La Spina
Fonte immagini:[uefa.com]
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