Sarà Marco Boglione a ritirare il Premio Borello 2014, oggi alle 17.30 nella sala convegni di Palazzo Mazzetti ad Asti. L’imprenditore torinese è oggi alla guida di BasicNet SpA, società a capo del Gruppo BasicNet, da lui fondato nel 1995 dopo essersi aggiudicato all’asta il Maglificio Calzificio Torinese, storica azienda proprietaria dei marchi Kappa®, Robe
Sarà Marco Boglione a ritirare il Premio Borello 2014, oggi alle 17.30 nella sala convegni di Palazzo Mazzetti ad Asti.
L’imprenditore torinese è oggi alla guida di BasicNet SpA, società a capo del Gruppo BasicNet, da lui fondato nel 1995 dopo essersi aggiudicato all’asta il Maglificio Calzificio Torinese, storica azienda proprietaria dei marchi Kappa®, Robe di Kappa® e Jesus® Jeans. Con acquisizioni successive, BasicNet ha aggiunto al proprio portafoglio i marchi Lanzera®, K-Way®, Superga®, AnziBesson® e Sabelt®. Quotata nel 1999 alla Borsa Italiana, è oggi a capo di un network di imprese industriali e commerciali che – su licenza – produce o vende nel mondo le collezioni disegnate e industrializzate dalla capogruppo.
BasicNet è presente, con i propri brand, in 120 mercati; dà lavoro diretto a più di 500 risorse e raggruppa oltre 500 imprenditori, con un indotto di 15 mila persone nel mondo.
Brillante oratore, imprenditore coraggioso, Cavaliere del Lavoro e presidente della Fondazione del Piemonte per l’Oncologia, Marco Boglione incarna l’impegno e la volontà di innovare, quella stessa volontà che il premio dedicato a Giovanni Borello si propone di sottolineare.
Una storia da ascoltare dunque la sua, una sfida stimolante il suo lavoro in BasicNet SpA, società in cui, si lavora anche per rendere più soddisfatti e dunque più efficienti i collaboratori attraverso un welfare aziendale attento alle loro necessità, aziende all’avanguardia condotte da un imprenditore che della sua vita ha raccolto e scritto alcuni aneddoti insieme al giornalista Adriano Moroglio, nel libro Piano piano che ho fretta. Imprenditore è bello!
Quella di oggi pomeriggio sarà la decima edizione del Premio organizzato dalla Fondazione Giovanni Goria dedicato all’ideatore della Douja d’Or e del Festival delle Sagre, Giovanni Borello.
Un evento, che ogni volta è teso a individuare nuovi innovatori che con il proprio impegno, hanno saputo essere una felice espressione del proprio territorio.
Si ringrazia per la collaborazione alla realizzazione dell’evento, la Cantina Vigneti e Brichet di Massasso e figli e la Fondazione Palazzo Mazzetti.
Alessia Conti
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