Le prime due recite – la prima assoluta al Teatro Giulia di Barolo e la recita al Piccolo Teatro Comico di Franco Abba – hanno fatto crescere il recital teatral musicale Isa Bluette che venerdì 20 maggio la Compagnia Le Venerdì ha proposto presso l’Educatorio della Provvidenza di Torino. Un tuffo nel passato, attraverso immagini, atmosfere, parole, musiche, che contestualizza e descrive la vita di Teresa Ferrero, in arte Isa Bluette, che portò in Italia
Le prime due recite – la prima assoluta al Teatro Giulia di Barolo e la recita al Piccolo Teatro Comico di Franco Abba – hanno fatto crescere il recital teatral musicale Isa Bluette che venerdì 20 maggio la Compagnia Le Venerdì ha proposto presso l’Educatorio della Provvidenza di Torino.
Un tuffo nel passato, attraverso immagini, atmosfere, parole, musiche, che contestualizza e descrive la vita di Teresa Ferrero, in arte Isa Bluette, che portò in Italia da Parigi “la Passerella” e che lanciò Macario e Totò, quando ancora erano sconosciuti. Passato il tempo e passato di moda il genere di cui fu regina indiscussa, la “Rivista”, Isa Bluette è stata dimenticata dalla sua città, Torino, che non le ha mai dedicato un teatro, un monumento, una via. Questo spettacolo vuole essere un omaggio a lei, vuole celebrarla con gusto e leggerezza.
Molto valido il testo elaborato da Nausicaa Bosio, regista, pianista e attrice all’interno della pièce, testo che si fa ben seguire e che restituisce chiaramente i tratti salienti della protagonista. Siamo colpiti dalla scrittura del pianoforte a quattro mani di Carmelo Spoto che si sposa magicamente con la leggerezza appassionata della cantante, il mezzosoprano Ombretta Bosio. Quest’ultima sfoggia con disinvoltura abiti sciantosi mentre la sua voce si amalgama perfettamente col pianoforte, accarezzando i presenti come se fosse un unico strumento musicale.
Tutti gli attori della Compagnia Le Venerdì – Andrea Caravario (“il vecchio ammiratore”), Rodolfo Beneventi (“il giovane giornalista curioso”) e Loredana Ullio, Nicoletta Collino, Claudio Beneventi, Nausicaa Bosio e Gino Cavuoto (voci recitanti) – si esprimono al meglio, manifestando vivacità, complicità e dominio della scena.
Il ritmo sostenuto dello spettacolo, caleidoscopio di musiche, parole e colori, è scandito da cambi di scena rapidi ed efficaci.
Un pubblico caloroso e attento che ha interrotto più volte lo spettacolo con lunghi applausi di apprezzamento.
In sintesi una bella compagnia, uno spettacolo molto interessante, un omaggio dovuto alla memoria di Isa Bluette.
Francesco Romeo
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