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“La scuola in ospedale: la realtà professionale e le strategie didattiche di cura”

“La scuola in ospedale: la realtà professionale e le strategie didattiche di cura”

Scadono il 29 luglio p.v. i termini per la presentazione dell’ammissione del Master Universitario di II livello in La scuola in ospedale: la realtà professionale e le strategie didattiche di cura (CFU 60), istituito con D.R.N.6200 del 25/10/2013 per l’A.A.2016/17 con 40 posti disponibili. La scuola ospedaliera è un’attività istituzionale affermata nella maggior parte dei

LogonewScadono il 29 luglio p.v. i termini per la presentazione dell’ammissione del Master Universitario di II livello in La scuola in ospedale: la realtà professionale e le strategie didattiche di cura (CFU 60), istituito con D.R.N.6200 del 25/10/2013 per l’A.A.2016/17 con 40 posti disponibili.
La scuola ospedaliera è un’attività istituzionale affermata nella maggior parte dei contesti pediatrici italiani. Scopo di queste istituzioni, presenti in tutte le Regioni e Province autonome, è consentire una continuità didattica a favore degli studenti colpiti da malattia che interrompono per un tempo variabile la frequenza delle lezioni. L’atipicità della Scuola in Ospedale richiede una programmazione intesa come ‘rete’ di attività e di proposte didattiche significative e interconnesse. La forte complessità del compito presuppone che i docenti incaricati, oltre che motivati, possiedano competenze e aggiornamenti tali che gli alunni ricoverati siano posti nella condizione di apprendere al meglio, grazie a una didattica mirata e specifica, sostenuta da relazioni tecnicamente e affettivamente corrette ed equilibrate.
la scuola in ospedale.1Il Master intende fornire ai docenti, attuali e futuri, le conoscenze e gli strumenti più idonei a svolgere la didattica in ospedale con una forte apertura al territorio del Servizio Sanitario Nazionale. Il docente ospedaliero deve saper modificare le proprie competenze pedagogiche e docimologiche per adattare e promuovere modelli educativi e relazionali flessibili, adatti a contesti diversi e alle diverse situazioni esistenziali, sviluppando una cultura della progettazione individualizzata centrata sull’allievo.
Il Master, di durata annuale, porterà all’acquisizione di aggiornate competenze mediche e socio-psico-pedagogiche (fondamentali ancor più in ambiente ospedaliero) per insegnare considerando prioritario il benessere dell’alunno dal punto di vista fisico, mentale, emotivo e relazionale.
Bisogna inoltre sottolineare che l’efficacia delle terapie e lo sviluppo tecnologico, stanno profondamente modificando i contesti e le modalità assistenziali. Anche il decentramento dall’ospedale al territorio, superate le situazioni di acuzie, stanno significativamente mutando i modelli LOGO_OSPEDALEPICCOLOassistenziali e le sedi delle cure; di conseguenza l’organizzazione e i modelli didattici dovranno provvedere alle opportune modificazioni. Gli iscritti acquisiranno inoltre specifiche nozioni attinenti l’utilizzo delle nuove tecnologie in ambito ospedaliero, quale supporto alla didattica mirata temporanea, analizzando le possibilità degli strumenti informatici e le applicazioni digitalizzate per la programmazione, l’organizzazione e la valutazione del progetto educativo personalizzato.
La finalità è quella di sviluppare nel docente competenze specifiche di osservazione e promuovere attraverso la diffusione di modelli di buone pratiche, la cultura della progettazione individualizzate per tutti gli alunni.
I requisiti per l’accesso al Master sono: lauree del vecchio ordinamento (tutte le lauree); o lauree di II livello (ex DM 509/99 e DM 270/2004: tutte le lauree) (bando).
Per partecipare al concorso di ammissione al Corso è necessario – entro e non oltre il 29 luglio 2016: effettuare l’iscrizione registrandosi al portale di Ateneo e compilare la domanda di ammissione on line; e consegnare il Curriculum vitae et studiorum (corredato di tutte le informazioni attinenti l’argomento del Master) al Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche – Centro Servizi Interdipartimentale, Regione Gonzole, 10 Orbassano (TO), (TEL. 011.6705492 Orario: lunedì – venerdì dalle 9.00 alle 16.00). Il Curriculum potrà essere inviato tramite raccomandata con ricevuta di ritorno (farà fede il timbro postale) oppure inviato via e.mail: master-dscb-onco@unito.it, indicando come oggetto: Domanda di ammissione master in Scuola in ospedale e istruzione domiciliare – Nome e Cognome del Candidato).
sioL’ammissione al Master avverrà tramite valutazione dei titoli presentati al momento della domanda.
La selezione, se il numero delle domande superasse i 40 richiedenti, consisterà nell’assegnazione di un punteggio complessivo (massimo 20/20) risultante dal curriculum che i membri del Comitato Scientifico del Master valuteranno considerando: voto di laurea (fino a un massimo di 4 punti); precedenti partecipazioni a Master e/o Dottorati di ricerca (fino a un massimo di 2 punti); pubblicazioni scientifiche attinenti l’argomento del Master (fino a un massimo di 4 punti); e professionalità acquisita ed esperienze precedentemente maturate
La graduatoria sarà visibile dal 5 settembre 2016 sulla pagina “Master” del sito del Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche. Verrà pubblicato anche un AVVISO con le indicazioni dei tempi entro i quali effettuare l’immatricolazione. Il master  verrà attivato qualora il numero degli iscritti non sia inferiore a 15. 

La durata del corso è di 12 mesi, l’inizio delle attività è previsto per il mese di Ottobre 2016 e le lezioni termineranno entro Dicembre 2017. Le lezioni teoriche e le attività teoriche-pratiche collegate si svolgeranno indicativamente un fine settimana al mese presso la Scuola Polo Regionale per le sezioni ospedaliere Amedeo Peyron, in via Valenza 71 a Torino (a pochi minuti dalla stazione metropolitana del Lingotto).

Il Comitato Scientifico è comscuola_in_ospedaleposto dal prof. Stefano Geuna (proponente del Master, Università degli Studi di Torino, Professore Associato – Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche; dalla Prof.ssa Maria Giuseppina Robecchi, Università degli Studi di Torino, Professore Ordinario – Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche; dal Prof. David Lembo, Università degli Studi di Torino, Professore Associato – Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche; dalla Prof.ssa Marisa Pavone, Università degli Studi di Torino, Professore Ordinario – Dipartimento di Filosofia e scienze dell’Educazione; dalla Prof.ssa Isabelle Perroteau, Università degli Studi di Torino, Professore Ordinario – Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche; dal Prof. Pier Maria Furlan, psichiatra; dal Dott.Vinicio Santucci, Città della Salute e della Scienza di Torino, Direttore Sanitario OIRM Presidio Regina Margherita di Torino; dalla Prof.ssa Tiziana Catenazzo, Dirigente scolastico I.C. Amedeo Peyron, Scuola Polo del Piemonte per le sezioni di scuola ospedaliera.
Redazione ArtInMovimento Magazine

[Fonti delle immagini: icvigliano.it, icvarese4afrank.gov.it, scuole.comune.fe.it, primocircolocuneo.it (copertina)]

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