Leggiamo quotidianamente articoli sul Web e, quando il tempo lo permette, indugiamo sui commenti degli altri lettori. Molte volte però incappiamo in borriosi commenti che distorcono gli eventi causando confusione e, talvolta, toni “alti”. La soluzione tecnica a questo annoso problema potrebbe averla trovata una startup tedesca, Opinary, che ha sviluppato un sistema per raccogliere e sintetizzare
Leggiamo quotidianamente articoli sul Web e, quando il tempo lo permette, indugiamo sui commenti degli altri lettori.
Molte volte però incappiamo in borriosi commenti che distorcono gli eventi causando confusione e, talvolta, toni “alti”.
La soluzione tecnica a questo annoso problema potrebbe averla trovata una startup tedesca, Opinary, che ha sviluppato un sistema per raccogliere e sintetizzare il punto di vista dell’audience di un articolo o di un sito senza lasciare spazio agli abusi.
Ma come funziona? Il lettore può dare il suo giudizio all’interno di una piccola bussola presente sullo schermo e può scoprire dove è situata la sua opinione rispetto a quella di tutti gli altri.
Un altro strumento sviluppato da Opinary si chiama Speedometer e permette di dare un giudizio di su un solo asse e poi di conoscere il parere degli altri lettori.
Tutto questo promette di bloccare il proliferare dei noiosi troll, almeno questo è quello che sperano le oltre dieci testate online che hanno iniziato a offrire questi tool ai propri lettori. Le più note sono lo Spiegel Online e Die Welt.
In questo momento l’obiettivo della startup è l’espansione nel mercato editoriale degli Stati Uniti,e per raggiungere questo ambizioso obiettivo, Opinary ha ricevuto un investimento da 1 milione di euro a marzo, dopo essere stata inizialmente autofinanziata dai suoi fondatori con 50mila euro.
Speriamo che dopo aver conquistato l’America, questa interessante soluzione, sbarchi anche in Italia, dove di troll ne abbiamo veramente molti.
Nell’attesa, possiamo visitare il sito internet dello Spiegel e provare a interagire con il tool di Opinary.
Paolo Ernesto Sussi
[Fonte immagini: opinary.com]
Opinary blocca i troll e alimenta il buon dibattito online, a tutto vantaggio dei lettori
Leggiamo quotidianamente articoli sul Web e, quando il tempo lo permette, indugiamo sui commenti degli altri lettori. Molte volte però incappiamo in borriosi commenti che distorcono gli eventi causando confusione e, talvolta, toni “alti”. La soluzione tecnica a questo annoso problema potrebbe averla trovata una startup tedesca, Opinary, che ha sviluppato un sistema per raccogliere e sintetizzare
Leggiamo quotidianamente articoli sul Web e, quando il tempo lo permette, indugiamo sui commenti degli altri lettori.
Molte volte però incappiamo in borriosi commenti che distorcono gli eventi causando confusione e, talvolta, toni “alti”.
La soluzione tecnica a questo annoso problema potrebbe averla trovata una startup tedesca, Opinary, che ha sviluppato un sistema per raccogliere e sintetizzare il punto di vista dell’audience di un articolo o di un sito senza lasciare spazio agli abusi.
Ma come funziona? Il lettore può dare il suo giudizio all’interno di una piccola bussola presente sullo schermo e può scoprire dove è situata la sua opinione rispetto a quella di tutti gli altri.
Un altro strumento sviluppato da Opinary si chiama Speedometer e permette di dare un giudizio di su un solo asse e poi di conoscere il parere degli altri lettori.
Tutto questo promette di bloccare il proliferare dei noiosi troll, almeno questo è quello che sperano le oltre dieci testate online che hanno iniziato a offrire questi tool ai propri lettori. Le più note sono lo Spiegel Online e Die Welt.
In questo momento l’obiettivo della startup è l’espansione nel mercato editoriale degli Stati Uniti,e per raggiungere questo ambizioso obiettivo, Opinary ha ricevuto un investimento da 1 milione di euro a marzo, dopo essere stata inizialmente autofinanziata dai suoi fondatori con 50mila euro.
Speriamo che dopo aver conquistato l’America, questa interessante soluzione, sbarchi anche in Italia, dove di troll ne abbiamo veramente molti.
Nell’attesa, possiamo visitare il sito internet dello Spiegel e provare a interagire con il tool di Opinary.
Paolo Ernesto Sussi
[Fonte immagini: opinary.com]
Paolo Ernesto Sussi
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