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Occhioni belli, sei sempre con noi…

Tre anni fa, una cara amica, lasciava il corpo e proseguiva il suo percorso senza il peso della materia, dopo due anni e mezzo di prove, tentativi e speranze. Anna è con noi anche adesso e sorride delle nostre “marachelle”, di tutte le volte che ci prendiamo troppo sul serio e di quando ci facciamo schiacciare dalle illusioni carrieristiche e della responsabilità. La immagino così, citando il Cantico dei Cantici (Ct 2,8-16; 8,6-7), brano che quasi imposi al sacerdote durante il funerale: Una voce! Il mio diletto! Eccolo, viene saltando per i monti, balzando per le colline. Somiglia il mio…

Anna Multuri_11Tre anni fa, una cara amica, lasciava il corpo e proseguiva il suo percorso senza il peso della materia, dopo due anni e mezzo di prove, tentativi e speranze. Anna è con noi anche adesso e sorride delle nostre “marachelle”, di tutte le volte che ci prendiamo troppo sul serio e di quando ci facciamo schiacciare dalle illusioni carrieristiche e della responsabilità.

La immagino così, citando il Cantico dei Cantici (Ct 2,8-16; 8,6-7), brano che quasi imposi al sacerdote durante il funerale:
Una voce! Il mio diletto!
Eccolo, viene saltando per i monti, balzando per le colline.
Somiglia il mio diletto a un capriolo o ad un cerbiatto.
Eccolo, egli sta dietro il nostro muro; guarda dalla finestra, spia attraverso le inferriate.
Ora parla il mio diletto e mi dice: «Alzati, amica mia, mia tutta bella, e vieni!
O mia colomba, che stai nelle fenditure della roccia,
Anna Multuri_7nei nascondigli dei dirupi, mostrami il tuo viso,
fammi sentire la tua voce, perché la tua voce è soave, il tuo viso è leggiadro».
Il mio diletto è per me e io per lui.
Egli mi dice: «Mettimi come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio;
perché forte come la morte è l’amore, tenace come gli inferi è la gelosia:
le sue vampe son vampe di fuoco, una fiamma del Signore!
Le grandi acque non possono spegnere l’amore nè i fiumi travolgerlo»
.

Prima della benedizione della salma, in chiesa lessi quanto avevo scritto su di lei a nome di tutta la nostra classe del Liceo Scientifico Zaleuco di Locri, la mitica VD, e oggi in questa rivista che inneggia alla bellezza e alla vita, desidero riproporla, per ricordare Anna e per esprimere i grandi doni che la sua dipartita ci ha fatto.

Annarella cara,
Anna Multuri_10in questo momento di dolore e di sconforto, io, Nunzio, desidero esprimere a nome di tutti i tuoi ex compagni la vicinanza ai tuoi cari con qualche immagine di te.
Personalità evidente la tua.
Quanti rumori generati negli anni di liceo. Ricordo il tuo denunciare, anche con modi discutibili, le mancanze inconsapevoli dei nostri docenti. Le tue corse fuori dall’aula quando ti risentivi per qualcosa. La sedia che a un certo punto è volata fuori dalla finestra. La gita dell’ultimo anno. Le canzoni gridate. Le risate. I balletti di “Non è la Rai”. I compiti in classe. Le interrogazioni. Il tuo astuccio. La tua matita di “Pucci”. Gli schiaffoni a Paolo e a Peppe. I tuoi capricci. Le cene insieme. La raccolta delle “quote” di ciascuno per i regali per i nostri professori…
Anna Multuri_3E poi quegli occhioni, quei fari meravigliosi che esprimevano sempre la tua inquietudine e la tua Verità, occhioni che palesavano sensibilità e nostalgia…La tua bellezza lasciava il segno. In pochi al liceo non hanno invidiato almeno una volta, la nostra classe per il fatto di poter godere della tua vista. Dell’amore e Anna, poi, si potrebbe scrivere un libro: eri una “sentimentalona”, cara amica! Inizi l’università, ma sei stufa di studiare e dopo una bella gavetta, il tuo posto in Regione. Eri soddisfatta, orgogliosa, contenta… un po’ meno della tua vita sentimentale. Eri alla ricerca del grande amore…
E poi quest’avventura, una nuova prova, forse la più ardua.
Nonostante stessi soffrendo fisicamente e stessi male anche per le trasformazioni del tuo corpo, ti preoccupavi per noi, ci spronavi, ci spingevi ad andare avanti. A quanti hai pAnna Multuri_5arlato della mia attività, vantando la mia competenza che non hai mai potuto provare… solo per fiducia, solo per amore.
E questa tua avventura ha ri-avvicinato molti di noi… ha fatto crescere tanti di noi mettendoci di fronte la precarietà della vita e quanto realmente si debba goderne al meglio in ogni suo aspetto.  Anna, Grazie! Grazie per l’esempio che ci hai dato! Grazie per la tua testimonianza! Grazie per l’emblema di dignità che sei stata fino all’ultimo!grazie per la lezione che hai appreso e ci hai passato! Tu ci hai ricordato con veemenza che la vita è bella e che l’amicizia e gli affetti sono quanto di più importante aAnna Multuri_8bbiamo. Ed è questo il messaggio che voglio portare ai tuoi e a chi, come noi, ti ha voluto bene: «Coraggio! Bisogna andare avanti anche per Lei, non farci annichilire dal dolore, nonostante il vuoto da colmare sia immenso… Non è questo che Anna vorrebbe».
Anna sono sicuro che stai continuando il tuo percorso, spogliata dalla materia e dalla sofferenza. Stamane, a casa tua, in mezzo a tanto dolore, ti fissavo e mi sei apparsa radiosa, bellissima come ai tempi del liceo, sorridente e serena. Eterea come un angelo. Un angelo luminoso sei…Veglia su di noi e dacci forza di “consapevolizzare” che Anna Multuri_12ci sei accanto, che sei qui e chi ci farai compagnia in ogni momento, semplicemente chiamandoti, sussurrando il tuo nome…
Cara amica, buon viaggio! Ancora grazie di tutto!
I tuoi ex compagni della mitica V D

Oggi come allora, cara Anna, grazie per la tua attenta vigilanza su di noi… ti sentiamo vicina… sei vicina.

Nella Chiesa della Madonna del Carmine a Gerace, alle ore 18.30,  sarà celebrata una Santa Messa per ricordare Anna… non esiste separazione definitiva finché vive il ricordo [Isabelle Allende – Paula].
Annunziato Gentiluomo

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