Come ogni weekend di campionato che si rispetti, la giornata numero 24 inizia sabato alle 18, con la Fiorentina ospite del Bologna. Il match non è noioso, ma si risolve tutto in 6′: è il minuto 57 quando Mati Fernandes rimedia il secondo giallo in pochissimi minuti e si fa cacciare, non passano due giri
Come ogni weekend di campionato che si rispetti, la giornata numero 24 inizia sabato alle 18, con la Fiorentina ospite del Bologna. Il match non è noioso, ma si risolve tutto in 6′: è il minuto 57 quando Mati Fernandes rimedia il secondo giallo in pochissimi minuti e si fa cacciare, non passano due giri di lancette che Bernardeschi porta in vantaggio la Viola, ma Giaccherini non ci sta e poco dopo pareggia, i cambi non portano a nulla e il match finisce con un pari che sta bene solo al Bologna.
Il secondo anticipo, tra Genoa e Lazio, non regala nessuna emozione, partita scialba e noiosa, tattica estenuante e tiri ridotti quasi a zero, il risultato è un brutto 0-0.
Il launch match domenicale regala uno spettacolare Verona-Inter: a passare in vantaggio sono gli ospiti, con Murillo che converte in gol di testa un angolo di Brozovic. Situazione che dura poco perché, sempre di testa, Helander e Pisano portano in vantaggio i Clivensi. Al 12′ della ripresa Ionita sembra chiudere la contesa siglando il 3-1 (di testa anche lui), ma Icardi la riapre dopo pochissimi minuti e Perisic la riprende al 78′, fermando definitivamente sul 3-3 il tabellino.
Alle 15 le due battistrada Napoli e Juventus superano rispettivamente Carpi (1-0) e Frosinone (2-0), mantenendo invariato il distacco di 2 punti, sabato prossimo ci sarà lo scontro diretto che promette scintille.
Il Milan impatta contro l’Udinese, Niang (terzo gol nelle ultime tre partite) risponde al vantaggio di Armero succede poco altro: risultato finale 1-1.
Sassuolo e Palermo si annullano a vicenda, il match regala emozioni e finisce 2-2. Defrel e Missiroli ribaltano il vantaggio di Vazquez, Djurdjevic la chiude sul pari, un solo punto che però non serve a nessuno.
L’ultimo pareggio lo registrano Atalanta ed Empoli, in una partita che vede più falli e cartellini gialli che tiri in porta, un pessimo 0-0.
Il Torino perde in casa contro un ottimo Chievo, il vantaggio di Benassi viene azzerato dall’autogol di Bruno Peres. Nella ripresa Birsa di rigore fissa sul 2-1 il vantaggio rosanero, tre punti vitali per i Siciliani in ottica salvezza, Toro che evidenzia ancora preoccupanti limiti difensivi.
Nel posticipo Roma e Sampdoria danno vita ad una partita che regala emozioni a sprazzi, per il resto varchi molto chiusi e ne esce fuori un 2-1 Giallorosso, importantissimo per la squadra di Spalletti in ottica terzo posto (visto anche lo scontro diretto tra Inter e Fiorentina di domenica prossima). Florenzi e Perotti portano i Romani sul 2-0 a cavallo tra i due tempi, poi l’autogol di Pjanic fa tremare i giallorossi per mezz’ora. Szczesny salva su Cassano all’88’ e la traversa salva il punteggio su tiro di Cassani al 92′, El Shaarawi e Florenzi si mangiano almeno tre gol fatti, permettendo così alla Doria di restare in partita fino alla fine. Roma a due punti dal terzo posto, Sampdoria che resta a sopra la soglia retrocessione di 5 punti.
Gabriele La Spina
[Fonti delle immagini: fiorentina.it, palermocalcio.it, media.urbanpost.it]
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