L’Hong Kong Arts Festival, nato nel 1973, è un evento che unisce le maggiori arti dello spettacolo, in tutte le sue sfaccettature, all’ombra dell’ex colonia britannica. L’HKAF è anche un’organizzazione non-profit che reinveste gli introiti nell’educazione artistica per i giovani: negli ultimi ventiquattro anni oltre 700 mila giovani studenti hanno potuto beneficiare dei progetti di
L’Hong Kong Arts Festival, nato nel 1973, è un evento che unisce le maggiori arti dello spettacolo, in tutte le sue sfaccettature, all’ombra dell’ex colonia britannica. L’HKAF è anche un’organizzazione non-profit che reinveste gli introiti nell’educazione artistica per i giovani: negli ultimi ventiquattro anni oltre 700 mila giovani studenti hanno potuto beneficiare dei progetti di questo Festival. Oltre a investire nell’educazione, L’Hong Kong Festival ha il pregio di unire grandi nomi di richiamo internazionale con talenti creativi emergenti. In passato hanno partecipato illustri personaggi come Cecilia Bartoli, Yo-Yo Ma, Philip Glass, Tan Dun, Riccardo Chailly, Christian Thielemann, Gustavo Dudamel, Mikhail Baryshnikov, Sylvie Guillem, Kevin Spacey, Robert Wilson, Peter Brook, the Royal Concertgebouw Orchestra, the Mariinsky Theatre, Bavarian State Opera, the Bolshoi Theatre, New York City Ballet, Paris Opera Ballet, Tanztheater Wuppertal Pina Bausch, Cloud Gate Dance Theatre, Zingaro, Royal Shakespeare Company, Berliner Ensemble e il National Theatre of China.
Quest’anno a rappresentare l’Italia, per l’edizione numero 44 dell’Hong Kong Arts Festival, ci sarà il Teatro Regio di Torino, con una settimana di programmazione completamente dedicata all’importante tempio sabaudo dell’Opera e del Balletto.
Dal 26 febbraio al 1° marzo, al Grand Theatre, per tre recite, Roberto Abbado, sul podio dell’Orchestra e Coro del Regio, dirigerà Simon Boccanegra di Verdi, con regia, scene e costumi di Sylvano Bussotti. Il cast annovera solisti del calibro di George Petean, Erika Grimaldi, Michele Pertusi, Giorgio Berrugi.
Il 27 febbraio, alla Concert Hall, Roberto Abbado dirigerà anche un Gala dedicato a Verdi e Wagner. In programma: preludi, sinfonie, ouverture e cori tratti da Aida, La traviata, Macbeth, Don Carlo, Der fliegende Holländer, Parsifal, Tannhäuser.
Il 3 marzo, Gianandrea Noseda dirigerà il Requiem di Verdi, il capolavoro sinfonico-corale diventato, nel corso degli anni, icona dell’eccellenza del Regio. Con l’Orchestra e il Coro del Teatro Regio, saranno presenti quattro grandi solisti: Erika Grimaldi, Daniela Barcellona, Giorgio Berrugi e Michele Pertusi.
Il 4 marzo, il maestro Noseda chiuderà la tournée con un concerto interamente dedicato ad autori russi. Il direttore, grande esperto di questo repertorio, presenterà due capolavori del ’900: la cantata Aleksandr Nevskij di Prokof’ev, con la partecipazione del mezzosoprano Daniela Barcellona, e la Sinfonia n. 9 di Šostakovič.
Grazie all’arte, Torino e Hong Kong saranno, per una settimana, vicine più che mai.
Mirko Ghiani
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