Parte oggi dall’Austria, e tocchetà poi il Belgio, la Germania e la Francia, il tour che vede insieme, per la prima volta in assoluto, Enrico Rava e Geri Allen. In Italia saranno ospiti per quattro date, il 17 a Correggio (RE) in occasione del Crossroads 2017, il 18 al Vicenza Jazz Festival, il 19 al
Parte oggi dall’Austria, e tocchetà poi il Belgio, la Germania e la Francia, il tour che vede insieme, per la prima volta in assoluto, Enrico Rava e Geri Allen. In Italia saranno ospiti per quattro date, il 17 a Correggio (RE) in occasione del Crossroads 2017, il 18 al Vicenza Jazz Festival, il 19 al Narrazioni Jazz di Torino e il 20 all’Unicredit Pavilion di Milano.
“Finalmente. Non vedo l’ora di cominciare il tour insieme a Geri Allen. Sarà la prima volta che suoneremo insieme. Ci conosciamo da molti anni e ogni volta che ci incontravamo nei vari Festival o negli aeroporti, ci ripromettevamo di fare prima o poi della musica insieme. La prima data sarà a Vienna ma poco dopo suoneremo anche in Italia. Sarà molto emozionante e sono anche molto curioso di veder cosa succederà con la musica perché sarà del tutto inedita“, ha dichiarato Enrico Rava.
Geri Allen si fatta conoscere e apprezzare, a partire da metà anni Ottanta, nel giro M-Base di Steve Coleman. Ha suonato in trio con Charlie Haden e Paul Motian, con Dave Holland, Ron Carter, Charles Lloyd. Nata a Pontiac (Michigan) e cresciuta a Detroit, pianista e compositrice, Geri Allen ha unito nel suo stile le influenze più disparate, da Monk a Hancock, da Mary Lou Williams a Cecil Taylor, amalgamandole con personalità.
Dal mese di luglio Rava sarà nuovamente impegnato con un altro tour europeo, questa volta in quintetto insieme al trombettista polacco Tomasz Stanko, tour che partirà 6 luglio in Italia dal Festival Internazionale del Jazz della Spezia, passando l’11 a Perugia per Umbria Jazz, il 12 al Festival Acquedotte di Cremona, il 13 a Terranuova Bracciolini (AR), il 14 al Vittoriano di Roma, il 18 all’Ancona Jazz Summer Festival, il 21 allo Stresa Festival (VB), il 22 a Montalcino (SI) e il 23 al Ravello Festival (SA). Poi la tournée raggiungerà Belgio, Romania, Paesi Bassi, Austria, Polonia e Norvegia.
I due trombettisti, Enrico Rava e Tomasz Stanko, differenti nello stile ma tra di loro affini e accomunati dallo stesso amore per la musica, si conoscono da sempre, fin dal Festival di Bled in Jugoslavia del ’63. Hanno deciso di intraprendere ora questo nuovo tour in quintetto, accompagnati dal pianista Giovanni Guidi (co-autore insieme a Rava e Stanko delle musiche in repertorio), da Reuben Rogers (basso) e Gerald Cleaver (batteria).
Tomasz Stanko, compositore, strumentista e organizzatore cresciuto a Varsavia, riconosciuto oggi da pubblico e critica come uno dei più importanti e originali musicisti della scena musicale jazz. A 75 anni, Stanko ha mantenuto la voglia di sfruttare nuove idee, pur mantenendo il suo back-ground ben in vista. È un innovatore dell’improvvisazione europea, che ha mantenuto un forte senso della storia del jazz.
Afferma lo sesso Rava: “Con Thomasz ci siamo conosciuti nel ’63 al Festival di Bled, il primo festival all’estero in cui ho suonato, in quella che era la Jugoslavia. Lui suonava con il gruppo di Krzysztof Komeda, che scrisse le musiche per molti film di Polanski, tra cui “Rosemary Baby”. Abbiamo suonato insieme e fatto una lunga tournée nel gruppo di Cecil Taylor e, un paio di anni dopo, un workshop di dieci giorni a Berlino.
In un certo modo, Tomasz ha una visione della musica molto simile alla mia. Abbiamo un suono molto diverso, un fraseggio distinto, anche se di base facciamo lo stesso tipo di jazz proiettato verso il futuro ma con le radici nella tradizione, lasciando molto spazio all’improvvisazione“.
Da sempre impegnato nelle esperienze più diverse e più stimolanti, Enrico Rava è apparso sulla scena jazzistica a metà degli anni sessanta, imponendosi rapidamente come uno dei più convincenti solisti del jazz europeo. Musicista rigoroso ma incurante delle convenzioni, si distingue per una grande schiettezza sia umana che artistica, che si riversa anche nella sua musica.
Per informazioni sulle date e per acquistare i biglietti potete consultare il sito www.enricorava.com
Redazione ArtInMovimento Magazine
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