Si sono spenti i riflettori sulla settimana della moda milanese, dopo New York e Londra, anche Milano ha presentato le tendenze per la moda donna primavera estate 2016. Tante le sfilate protagoniste durante i frenetici giorni della Fashion Week e quella di Gucci è stata indubbiamente una delle migliori: Alessandro Michele, direttore creativo della casa
Si sono spenti i riflettori sulla settimana della moda milanese, dopo New York e Londra, anche Milano ha presentato le tendenze per la moda donna primavera estate 2016.
Tante le sfilate protagoniste durante i frenetici giorni della Fashion Week e quella di Gucci è stata indubbiamente una delle migliori: Alessandro Michele, direttore creativo della casa di moda, non fa rimpiangere gli anni in cui al comando c’era Frida Giannini. Le sue donne sono elegantissime nerd anni ’70, i colori variano dal verde al rosa e al celeste, senza disdegnare toni più accesi e caldi come l’arancione, il rosso o il giallo. Gli accessori diventano feticci imprescindibili per la riuscita dell’outfit: occhialoni giganti, borse che richiamano il mondo vintage, anelli con maxi pietre colorate.
Leggerezza e trasparenza sono le parole chiave per Francesco Scognamiglio che si ispira al Cristo Velato della Cappella di Sansevero di Napoli. Chiffon decorati, balze e drappeggi caratterizzano gli abiti che, indossati in passerella, sembrano diventare sculture viventi.
Geniale, come sempre, Antonio Marras che per la sua I’m Isola Marras propone un’estate in riva al mare di Sardegna. Stampe hawaiane e fiori tropicali donano quel tocco estivo che alla collezione non manca anche grazie a colori accesi come il giallo cadmio, il rosa shocking, il blu cobalto, il corallo e il celeste. Sempre Marras, che sfila anche con il marchio omonimo, presenta una collezione che destruttura, mischia, stratifica e riassembla tutto ciò che fa parte del mondo dello stilista. Splendido, visionario, come sempre.
Miuccia Prada, ultima grande icona della moda italiana, per la primavera estate 2016 destruttura il classico tailleur usando tweed di diversi colori in contrasto con i profili sempre molto evidenti. Le righe, grandi protagoniste di questa collezione, vanno oltre la mera utilità grafica evidenziando l’abbinamento di tessuti diversi.
Donatella Versace manda in passerella una donna forte, sportiva, decisa. Un mix di stampe diverse – zebra, tigre, leopardo – danno un tocco trasgressivo al guardaroba della donna Versace, che indossa micro tute, tubini e ampie camicie che diventano mini abiti. Una bella collezione che rende giustizia al talento di Donatella.
Molto interessante la sfilata di Angela Missoni che, nel rispetto del marchio di famiglia, ripropone l’ormai iconico motivo zigzag, facendolo diventare tribale prima, da spiaggia poi.
Femminile, preziosa, luminosa, la sfilata di Giorgio Armani che dedica molta attenziona al particolare, agli accessori, ai tagli degli abiti che creano diverse geometrie, strutturate o meno.
Milano ha ancora una volta mantenuto le aspettative proponendo molte collezioni interessanti. Ora tocca a Parigi mostrarci quel che sarà della moda primavera estate 2016.
Mirko Ghiani
[Immagini da Vogue.it, pianetadonna.it, sfilate.it, junglam.com, pianetadonna.it]
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