Il secolare Bosco del Peuterey, in Val Veny, ai piedi del Monte Bianco, sarà come sempre il suggestivo scenario naturale che ospiterà, dal 4 al 7 luglio 2019, la 23a edizione di Celtica Valle d’Aosta. Celtica Valle d’Aosta è, come sapete, la festa internazionale di musica, arte e cultura celtica più alta d’Europa. Il programma
Il secolare Bosco del Peuterey, in Val Veny, ai piedi del Monte Bianco, sarà come sempre il suggestivo scenario naturale che ospiterà, dal 4 al 7 luglio 2019, la 23a edizione di Celtica Valle d’Aosta.
Celtica Valle d’Aosta è, come sapete, la festa internazionale di musica, arte e cultura celtica più alta d’Europa.
Il programma musicale, consultabile sul sito web www.celtica.vda.it/programma-celtica-2019, vedrà anche alcune importanti novità. La prima riguarda i biglietti d’ingresso, che avranno una aumento di prezzo alle casse del festival. Si conferma tuttavia l’impegno a favorire i gruppi e le famiglie, offrendo teriffe agevolate in prevendita online (sulla pagina www.celtica.vda.it/biglietti-celtica), disponibili sino al 13 giugno con uno sconto che arriva fino al 30%.
Una grande novità nel programma riguarda la città di Aosta, che ospiterà due giornate di eventi anticipando di una settimana l’avvio del festival. Grazie alla collaborazione tra Clan della Grande Orsa, Regione Autonoma Valle d’Aosta, Assessorato al Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni culturali, Soprintendenza per i Beni e le Attività Culturali, sabato 29 giugno i possessori del biglietto di Celtica potranno visitare gratuitamente e scoprire l’Area Megalitica e il Parco Archeologico di Saint-Martin-de-Corléans, sito di rilevanza internazionale per lo studio e la conoscenza della preistoria e protostoria europea. A partire dalle 14:00 di sabato 29 giugno, vi saranno quattro visite guidate dagli archeologi della Soprintendenza e accompagnate dalla musica del gruppo di arpiste Scealta Sì.
La giornata proseguirà poi con una degustazione meditata de “I nettari degli Dei” con l’Idromiele Trilogie du Val d’Aoste, accompagnata da un abbinamento di prodotti del territorio. La giornata si concluderà con due concerti d’arpa, tenuti dalle Scealta Sì e, alle 21:30, con Vincenzo Zitello, amico e ambasciatore di Celtica nel mondo.
Giovedì 4 luglio, giornata inaugurale, sarà interamente all’insegna della musica. Nel pomeriggio le cornamuse e le ballerine tradizionali scozzesi Forth Valley All Stars e le percussioni degli ospiti Aainjaa (Colombia) daranno il benvenuto alla 23a edizione, con esibizioni itineranti nelle vie della città. In serata, Vincenzo Zitello terrà due concerti presso il Criptoportico Forense. I posti sono limitati (60 per ogni concerto), e la prenotazione è obbligatoria (si può prenotare sul sito di Celtica). L’ingresso è gratuito per i possessori del biglietto della manifestazione. Dal 4 luglio si animerà ovviamente anche il Bosco del Peuterey, con la tradizionale Cena di Benvenuto accompagnata dai primi concerti di artisti scozzesi e canadesi. dal venerdì mattina si animerà anche il mercatino, con oltre 50 artigiani, 30 conferenze, più 100 tra stages, attività per adulti e bambini e le classiche rievocazioni storiche. La musica sarà la protagonista principale, e quest’anno ci saranno in tutto 16 gruppi, provenienti da Scozia, Bretagna, Canada, Colombia e Italia.
Non mancheranno i due appuntamenti che il pubblico di Celtica attende ogni anno. Il venerdì sera, al termine dei concerti, l’Accensione del Grande Fuoco Druidico, mentre il sabato sera Greenlands, l’Inno delle Nazioni Celtiche, che vedrà tutti i musicisti insieme sul Palco Grande.
Il programma a tutto tondo, che coinvolge musica, storia, arte e gastronomia tradizionale, risulta da sempre essere la chiave del successo di Celtica, manifestazione che può contare su un pubblico affezionato che ritorna da molti anni, ma che riesce anche ad attirare persone nuove, spinte dalla curiosità, complice anche la straordinaria bellezza della location.
Lo staff di quest’anno è formato da un team di oltre 200 volontari, coordinati dai direttori Laura Plati e Riccardo Taraglio, che sottolineano: «La magia di Celtica si ripete ogni anno grazie al pubblico che interviene sempre numeroso e all’entusiasmo dei volontari; tuttavia è doveroso sottolineare la collaborazione dei nostri partner e sostenitori, il cui contributo è fondamentale: il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione Valle d’Aosta, il Consiglio Regionale della Valle d’Aosta, il Comune di Aosta, il Comune di Courmayeur, e la Fondazione CRT accanto a tutti gli altri». E concludono ricordando il motto di Celtica Valle d’Aosta: “Non ci sono estranei qui, solo amici che non abbiamo ancora incontrato”.
Redazione ArtInMovimento Magazine
[immagine del fuoco: Ph Marco Martellacci]
Leave a Comment
Your email address will not be published. Required fields are marked with *