Debutterà il 21 dicembre alle ore 18, presso la suggestiva sede della Fondazione Palmieri, nel centro storico di Lecce, la neo-costituita Lecce Baroque Orchestra. Un progetto ambizioso e coraggioso che vuole colmare una lacuna innegabile nella terra del Barocco per antonomasia, Lecce e il Salento tutto. La peculiarità di questa nuova realtà musicale è quella di eseguire, in via esclusiva e con l’utilizzo di strumenti d’epoca, la musica “colta” salentina, pugliese e napoletana dei secoli XVII-XIX. Grazie alla maestria di dodici musicisti, la musica di Pasquale Cafaro di Galatina, Leonardo Leo di San Vito dei Normanni, Domenico Sarri di Trani, Niccolò Porpora di Napoli, Egidio Romualdo Duni di Matera, finora forse “sommersa”, potrà farsi conoscere e apprezzare da un pubblico internazionale, imponendo materiale inedito di notevole interesse storico e artistico.
L’Orchestra, dedicandosi interamente al barocco, non trascurerà, ovviamente, i repertori dei grandi maestri quali J.S. Bach, G.F. Handel, G.Ph. Telemann, A. Scarlatti, A. Corelli, F. Geminiani, C. Monteverdi, G.B. Pergolesi.

In scena, dunque, a pochi giorni dal Natale e nel cuore di quel Salento che proprio il Barocco ha reso ancor più suggestivo, la Lecce Baroque Orchestra, che vede la direzione artistica e musicale di Lucia Rizzello (flauto traversiere) e Doriano Longo (violino barocco). Accanto a loro, nell’organico dell’orchestra, Luigi Bisanti (flauto dolce e traversiere), Gabriella Manca (violino barocco), Pierpaolo Del Prete (violino barocco), Rosanna Romagnoli (violino barocco), Maurizio Lillo (viola barocca), Tiziana Di Giuseppe (violoncello barocco), Maurizio Ria (violone), Luca Tarantino (tiorba e arciliuto), Pierluigi Ostuni (tiorba) e Dario Caroli (fagotto barocco).

Un’ensemble di musicisti professionisti con un’esperienza di oltre vent’anni nel campo della prassi esecutiva della musica barocca, affinata grazie agli studi nelle Accademie e nelle Scuole di Musica più prestigiose in Italia, Francia, Belgio e Inghilterra.
La Lecce Baroque Orchestra si avvarrà, inoltre, della costante collaborazione del Maestro berlinese Egon Mihajlovic, virtuoso cembalista, che sarà il direttore stabile dell’orchestra e col quale sono già previste produzioni in Germania, America e Slovenia.

Seguiremo gli sviluppi di questo importante progetto che facendo rivivere un’illustre tradizione, vuole mettere radici nel futuro.
Annunziato Gentiluomo

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