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L’Ungheria piega l’Austria e va al comando, il Portogallo si fa bloccare dall’Islanda

Sono stati Austria-Ungheria e Potogallo-Islanda i due match disputati nella giornata di ieri di Euro 2016; le quattro selezioni del gruppo F hanno dato vita a incontri giocati tutti sul filo dell’equilibrio. Aprono le danze Austria e Ungheria alle 18.00 e le due squadre si sono efficacemente divise l’equilibrio. Nel primo tempo più pericolosa la selezione di Koller, subito

Sono stati Austria-Ungheria e Potogallo-Islanda i due match disputati nella giornata di ieri di Euro 2016; le quattro selezioni del gruppo F hanno dato vita a incontri giocati tutti sul filo dell’equilibrio.607132941_IW_3909_7BF767239F6A72A47127E8F715E16406_3415
Aprono le danze Austria e Ungheria alle 18.00 e le due squadre si sono efficacemente divise l’equilibrio. Nel primo tempo più pericolosa la selezione di Koller, subito vicina al gol con il terzino del Bayern Monaco Alaba che colpisce un palo clamoroso a Kiraly battuto, ma gli Ungheresi non stanno certo a guardare, Szalai e Kleinheisler ci provano, ma Almer è bravo a non farsi superare.
Nella ripresa parte forte l’Ungheria che dopo 15′ si porta in vantaggio, Fuchs si posiziona malissimo e Szalai in spaccata sfrutta il passaggio in profondita di Kleinheisler, dopo un bellissimo scambio tra i due.607132941_DG_3253_CDC9DDA5520FD255BFA9A5B3B6E45D53_3415
L’Austria frastornata dal gol, viene tramortita dal secondo cartellino giallo comminato a Dragovìc, che ne comporta l’espulsione, per un intervento pericoloso in ritardo su Kadar: lo svantaggio e l’uomo in meno mettono in grossa difficoltà gli Austriaci che comunque non demordono.
Alaba e compagni ci provano in ogni modo, ma l’imprecisione degli Austriaci e la bravura del “vecchio” Kiraly (40 anni), permettono ai Magiari di non soffrire più del dovuto.
L’ingresso di Stieber è stato il vero ago della bilancia, stavolta la prateria lasciata dall’Austria viene sfruttata dal neo entrato che con un dolce pallonetto trafigge Almer per il definitivo 2-0.
I tre punti conquistati dai Magiari mancavano da 52 anni in un Europeo, per l’Austria un inizio molto amaro.
In serata il Portogallo si deve arrendere all’organizzazione tattica della matricola Islanda che blocca Cristiano Ronaldo e compagni sull’1-1.
Partita condotta esclusivamente dal Portogallo che prova continuamente a segnare, il gol arriva a metà primo tempo grazie a Nani che sotto misura piega le resistenze dei Nordici.
La selezione di Hallgrimmson non demorde mai, nonostante il divario tecnico i tentativi dell’Islanda non mancano, sfruttando soprattutto le amnesie difensive del Lusitani.607758647_CB_1321_5E8CDE5101EC550748D6148107EA13EF_3408
Un errore di posizionamento del portoghese Pepe al 51′ fa arrivare un pallone dalla fascia a Bjarnason: da solo in mezzo all’area di rigore, l’islandese non si fa pregare e al volo di piatto destro batte il portiere avversario.
A quel punto il Portogallo si riversa nella metà campo dell’Islanda con furia, ma paradossalmente a risultare più pericolosi sono i Nordici che al 70′ vanno vicino al raddoppio. Solo grazie a Rui Patricio i Lusitani non capitolano.
Il punto conquistato dall’Islanda è storico essendo il primo in assoluto in una fase finale delle competizioni per nazionali. Per il Portogallo è un risultato quantomeno assurdo e il sorriso beffardo di Ronaldo a fine partita la dice tutta.
Gabriele La Spina

Fonti immagini: [uefa.com]

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