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A Chieri dal 29 giugno al 1 luglio il Festival Internazionale dei Beni Comuni

A Chieri dal 29 giugno al 1 luglio il Festival Internazionale dei Beni Comuni

Area – Festival Internazionale dei Beni Comuni, festival dedicato ai temi della rigenerazione urbana e alla riflessione sui beni comuni, apre oggi a Chieri la seconda edizione. Incontri e dibattiti aperti al pubblico per confrontarsi con esperti da tutta Italia e Europa, spettacoli in fabbrica con il dj set di Enrico Piva, la performance Inpoetica

LOGO festival beni comuni CMYK-05Area – Festival Internazionale dei Beni Comuni, festival dedicato ai temi della rigenerazione urbana e alla riflessione sui beni comuni, apre oggi a Chieri la seconda edizione.
Incontri e dibattiti aperti al pubblico per confrontarsi con esperti da tutta Italia e Europa, spettacoli in fabbrica con il dj set di Enrico Piva, la performance IAlessandraRaccanpoetica di Alessandra Racca, il concerto Conciorto con frutta e ortaggi in musica, la marching band 88 Folli per le strade di Chieri, Il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, l’installazione dello street artist Labadanzky, sono ciò che potrete trovare nella manifestazione chierese da oggi sino a domenica 1 luglio.
La finalità della tre giorni è cercare di dare risposte ad alcune domande importanti. Come dare nuova vita agli spazi dismessi delle città? Come riempire i vuoti urbani non solo Labadanzky2attraverso una riqualificazione fisica ma anche culturale, sociale e ambientale? Quale futuro collettivo immaginare per le aree abbandonate? Come creare rete tra istituzioni e associazioni cittadine per intervenire in modo partecipato nei processi di riattivazione degli immobili inutilizzati, come fabbriche, scuole, mercati o impianti sportivi in disuso? Perché è necessario partire dalla condivisione con i cittadini per immaginare le trasformazioni di una città?

Sono questioni che coinvolgono il tema della rigenerazione urbana e della partecipazione condivisa sul riutilizzo delle aree abbandonate, questioni che divengono sempre più urgenti per le amministrazioni cittadine non solo in Italia. Sono attesi esperti da tutta Italia e dall’Europa per confrontarsi e riflettere sulle città e le loro trasformazioni, condividere esperienze, pensare insieme a processi innovativi e azioni di recupero del patrimonio edilizio preesistente, a come favorire il miglioramento della qualità della vita, nel rispetto dei principi di sostenibilità ambientale e di partecipazione. Un festival dalla doppia anima quindi, quella tecnica e seminariale (negli incontri del mattino e del pomeriggio) e quella divulgativa e di spettacolo, con gli appuntamenti serali. Nelle tre giornate si susseguiranno dibattiti, workshop, convegni, ma anche di eventi dal vivo e performance musicali e artistiche, aperti a tutti e diffusi in diversi spazi cittadini. Saranno presenti imprese, cooperative sociali, fondazioni, associazioni, operatori culturali, community organizer, che sono gli attori che oggi, promuovendo iniziative di sviluppo e rigenerazione urbana, producono innovazione nella città.

Area ex Tabasso - Festival Beni Comuni - Chieri -bdEcco alcuni degli ospiti presenti: Mario Calderini, direttore di Tiresia, il Centro di ricerca per la finanza di impatto e l’innovazione del Politecnico di Milano, per spiegare come l’innovazione sociale possa produrre cambiamento non solo in termini di welfare, ma anche di valorizzazione economica e sistemica dei territori; Joan Subirats, professore all’Università Autonoma di Barcellona, assessore alla Cultura del Comune di Barcellona, specializzato in politiche pubbliche e nel potenziale innovativo della società civile, ideologo del neo-municipalismo; Gabriele Littera, Ad di Sardex, start up sarda che ha ideato una moneta virtuale, sardex, per scambiare servizi tra le imprese che aderiscono, nell’ottica della cooperazione; Matteo Bartolomeo, Ad di Make a Cube, primo incubatore italiano dedicato a start up ad alto valore ambientale e sociale; Linda Di Pietro presidente di Rena, associazione che mette in rete e realizza progetti dedicati allo sviluppo delle comunità locali; Alessandro Balducci, architetto e docente al Politecnico di Milano, responsabile di progetti di pianificazione urbana in Europa; la giovane stilista Hind Lafram, originaria del Marocco e di casa a Torino, che realizza vestiti per giovani musulmane che vogliono seguire le tendenze senza rinunciare ai precetti della loro religione; Federico Zanfi, architetto urbanista, che ragionerà sui New urban bodies, gli spazi ibridi della città, luoghi multifunzionali pensati per rispondere alle esigneze individuali in modo flessibile; Alessandro Coppola, docente di Sociologia Urbana, che ha coordinato l’iniziativa Roma Resiliente, facente parte del progetto 100 Resilient Cities lanciato nel 2013 dalla Fondazione Rockefeller; Emilio Casalini, giornalista di inchieste legate soprattutto a problematiche ambientali, che terrà una lectio magistralis dedicata alla bellezza da fare emergere negli spazi e nell’ambiente urbano; Emmanuele Curti, archeologo, che ha portato avanti progetti di ricerca anche a Pompei e in Giordania; Giovanni Laino, professore di Tecnica e pianificazione urbanistica all’Università di Napoli, che ha ideato progetti per la lotta alla povertà e la riqualificazione dei Quartieri Spagnoli di Napoli; Giacomo Pettenati dell’Università di Torino; Marco Zappalorto, Chief Executive di Nesta Italia, fondazione dedicata all’innovazione.

Area – Festival Internazionale dei Beni Comuni è promosso dal Comune di Chieri e organizzata da Avanzi – Sostenibilità per Azioni e Iur, con la direzione scientifica di Ilda Curti e Claudio Calvaresi e la direzione artistica di Fabrizio Vespa.

Il Festival rappresenta la tappa intermedia di un percorso condiviso che ha già visto e vedrà la comunità chierese Area ex Tabasso - Festival Beni Comuni - Chieri -2 bdpartecipare a tavoli di lavoro dedicati agli studi per immaginare le destinazioni di utilizzo dell’area ex-Tabasso (il cotonificio attivo fino agli anni Ottanta, fonte di lavoro ed eccellenza del territorio) e i ruoli e gli ambiti di operatività delle Case di Città (le sedi delle associazioni cittadine).
L’area ex Tabasso nel corso del Novecento ha ospitato uno dei maggiori stabilimenti tessili del territorio. Dopo la dismissione, l’area è stata acquisita dal Comune di Chieri ed è divenuta uno spazio culturale di riferimento per la città, con l’apertura delle Biblioteca Nicolò e Paolo Francone. Accanto agli edifici già trasformati, rimangono vasti spazi ancora da rigenerare. Immaginare i futuri riutilizzi è la sfida raccolta dal Festival.

Oggi si comincia con la marching band 88 folli che coinvolgerà il pubblico in una marcia musicale alla scoperta del centro storico, per terminare con il concerto alla Cittadella del Volontariato insieme con la Filarmonica Chierese, mentre domani si entrerà nel vivo della manifestazione. Potete consultare il programma completo sul sito www.festivalbenicomuni.it oppure www.comune.chieri.to.it oppure potete scrivere a areachanging@avanzi.org

Redazione ArtInMovimento Magazine

 

 

 

 

 

 

 

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