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Australian Open, il doppio è tutto azzurro

Sono passati due giorni e l’eco della magica vittoria italiana agli Open di Australia non si affievolisce. Bene così, teniamo viva la fiamma della gioia per le vittorie sportive degli azzurri che si cimentano in sport diversi dal solito calcio! Il 31 gennaio 2015 passa alla storia per essere la data in cui Simone Bolelli

d19f1b4548bf5d11db777fb3b656e362_mediagallery-articleSono passati due giorni e l’eco della magica vittoria italiana agli Open di Australia non si affievolisce. Bene così, teniamo viva la fiamma della gioia per le vittorie sportive degli azzurri che si cimentano in sport diversi dal solito calcio!
Il 31 gennaio 2015 passa alla storia per essere la data in cui Simone Bolelli e Fabio Fognini riportano nel Bel Paese il titolo in un torneo del Grande Slam, conquistando il torneo di doppio a Melbourne. Un Bolognese e un Ligure all’arrembaggio dei francesi Nicolas Mahut e Pierre-Hugues Herbert, capitolati alla fine di un match senza storia, 6-4 6-4, con due break decisivi conquistati al momento giusto, in 41′ esatti per set.
Non succedeva da 56 anni, quando Nicola Pietrangeli e Orlando Sirola ebbero la meglio, al Roland Garros, degli australiani Roy Emerson e Neale Fraser, un lasso di tempo enorme, interrotto da questa vittoria su cui punta anche il presidente del Coni Giovanni Malagò, che riferisce di grandi aspettative per il tennis, in vista di Rio 2016.b39af3561647fd5d0e0955a8f0a0b9f0_mediagallery-article
Nell’attesa delle glorie future, rimane il ricordo di un partita giocata in progressione, che ha visto gli Italiani sotto 3-1 nel primo set, capaci però di riacciuffare la parità e di strappare il servizio a Herbert nel nono game: 5-4 e frazione chiusa in tonalità azzurra.
Il secondo set vede di nuovo i Francesi avanti 4-3, ma Fognini offre un ottimo turno in battuta, recuperando uno svantaggio di 15-40, game archiviato e via il prossimo. Nel quinto il secondo break fondamentale che traghetta Fognini al servizio, con un turno inarrestabile, che prevede un ace italiano e un errore avversario di rimando.
Chissà se questa vittoria alla Rod Laver Arena sarà il giusto viatico per i Masters di fine anno?
Elena Miglietti
[Fonte Foto: it.eurosport.yahoo.com, ansa.it]

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