Torna l’attesissimo appuntamento con “Bambini…all’Opera!”, ideato e diretto da Corrado Casati nell’ambito del progetto Educazione alla Musica della Fondazione Teatri di Piacenza, realizzato con il contributo di Fondazione Piacenza e Vigevano e Rotary Club Piacenza Farnese. Lo spettacolo, in programma martedì 29 maggio alle ore 10,15 al Teatro Municipale, s’intitola C’è Nerentola? ed è un libero
Torna l’attesissimo appuntamento con “Bambini…all’Opera!”, ideato e diretto da Corrado Casati nell’ambito del progetto Educazione alla Musica della Fondazione Teatri di Piacenza, realizzato con il contributo di Fondazione Piacenza e Vigevano e Rotary Club Piacenza Farnese. Lo spettacolo, in programma martedì 29 maggio alle ore 10,15 al Teatro Municipale, s’intitola C’è Nerentola? ed è un libero adattamento a cura di Corrado Casati de La Cenerentola di Gioachino Rossini nel 150° della morte del compositore pesarese. Sul palcoscenico saliranno 140 alunni del IV Circolo Didattico di Piacenza, più precisamente delle classi 4A e 4B della scuola primaria De Amicis e delle classi 5A, 5B, 5C e 5D della scuola primaria Due Giugno. Con loro, anche i cantanti Lorenzo Malagola Barbieri, Paola Quagliata, Stefania Ferrari, Aronne Rivoli, Andrea Galli e Carlo Nicolini. Al pianoforte Corrado Casati, che firma anche la regia dello spettacolo, coadiuvato da Agostino Bossi. La trama riprende in modo originale e divertente quella della Cenerentola rossiniana. Dunque sul palcoscenico si alterneranno Don Magnifico (Lorenzo Malagola Barbieri), Nerentola e tante Cenerentole interpretate da tutte le alunne femmine, mentre il Principe, anzi i principi saranno a turno gli alunni maschi. Non mancheranno le Sorellastre, che per l’occasione saranno addirittura cinque, interpretate da Paola Quagliata, Stefania Ferrari, Aronne Rivoli, Andrea Galli, Carlo Nicolini. Tra esilaranti colpi di scena e continui giochi di “teatro nel teatro”, a Cenerentola si mescoleranno le trame di altre celebri fiabe, da Biancaneve e i sette nani a Cappuccetto Rosso, da Hansel e Gretel a La bella addormentata nel bosco, da Pollicino a La bella e la bestia. Così, l’ironia e il divertimento si accompagneranno all’emozione dell’opera lirica vissuta direttamente dai bambini, impegnati sul palcoscenico anche a cantare celebri brani, e che come di consueto sapranno coinvolgere e conquistare il pubblico.
Redazione ArtInMovimento Magazine
Leave a Comment
Your email address will not be published. Required fields are marked with *