BITEG – Borsa Internazionale del Turismo Enogastronomico, è il più importante evento italiano dedicato ai viaggi del gusto.  Per la sua 17ma edizione, dal 10 al 14 novembre, la manifestazione torna in Piemonte, ospitata nella cornice autunnale dei paesaggi vitivinicoli Patrimonio dell’Umanità, scegliendo il Castello Malabaila di Canale d’Alba, capitale del Roero. Un appuntamento unico per scoprire e confrontarsi sulle nuove tendenze del turismo enogastronomico italiano, che sono da sempre un ponte fra tradizione e innovazione, nonché punto di riferimento del mercato a livello internazionale.  Sono attesi 40 buyer internazionali provenienti da tutta Europa, USA e oltreoceano, mentre saranno 100 i seller in arrivo dalle diverse regioni d’Italia.

Tra le novità di quest’anno, la co-progettazione e realizzazione di BITEG, marchio acquisito nel 2008 da Sviluppo Piemonte Turismo in accordo con la Regione Piemonte, in sinergia con un partner privato,  Olos Group, società specializzata in management e fundraising per le imprese, in particolare in ambito agroalimentare e turistico, che cofinanzierà l’evento per poi assumerlo completamente in carico fino al 2020.

Come sottolinea Antonella Parigi, assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte:  “La 17^ edizione di BITEG sarà anche la dimostrazione delle collaborazioni che pubblico e privato possono concretamente mettere in campo per far crescere progetti che hanno una ricaduta culturale, turistica ed economica importante. L’enogastronomia non è solo uno dei migliori ambasciatori del Made in Italy nel mondo, ma anche uno straordinario motore di crescita e sviluppo per garantire un futuro sostenibile ai nostri territori“.

“Noi lavoriamo da tempo con le grandi imprese e la Pubblica Amministrazione. Spesso la criticità non è dare vita ai progetti, ma farli durare nel tempo. L’integrazione tra pubblico-privato è fondamentale: le aziende sono più portate a sviluppare strumenti di gestione durevole, che possono essere trasferiti ai territori. Lo sviluppo nasce solo da un approccio sistemico, olistico, e BITEG è un’ottima occasione per testarlo, aggregando le migliori esperienze, facendo rete e introducendo un nuovo modello nel turismo agroalimentare“, spiega Simona Rossotti, amministratore delegato di Olos Group.
Un’altra novità è il lancio con BITEG della piattaforma internazionale Nice To Meet You (NtmYOU), un brand per l’aggregazione, PR e comunicazione fra buyer e seller nel settore turistico, enogastronomico e agroalimentare, che realizza azioni in tutto il mondo con un focus specifico sugli Stati Uniti.

Gli Stati Uniti saranno tra l’altro il “Paese ospite” di questa edizione, che vedrà anche la partecipazione istituzionale di Regione Liguria, Regione Lombardia, e Regione Piemonte pronte a proporsi come macroregione turistica,  progetto nato circa un anno fa a seguito della firma di un protocollo d’intesa fra i Presidenti delle tre Regioni. Afferma Gianni Berrino, assessore al Turismo della Regione Liguria: “C’è stata sintonia e convergenza sin dall’inizio con i colleghi delle altre due Regioni, abbiamo infatti deciso di lanciare la “Milanosanremodelgusto” un progetto di turismo enogastronomico che valorizza i territori e i produttori, lungo l’itinerario della famosa gara ciclistica. Stiamo lavorando in tal senso in collaborazione con l’assessorato all’Agricoltura che, proprio  a BITEG, proporrà una degustazione di piatti e prodotti tipici con Lombardia e Piemonte, attraverso il marchio di ristoratori “Liguria Gourmet” che valorizza ricette tradizionali e prodotti locali“.

Le Regioni italiane avranno una propria vetrina espositiva durante l’evento, importante anche per il territorio che lo ospita e le realtà che contribuiscono alla sua realizzazione. Ancora rispetto alla sinergia tra le regioni Lombardia, Piemonte e Liguria, come sottolinea l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Lombardia Mauro Parolini: “[…] Insieme valorizziamo anche il legame tra turismo ed enogastronomia, che rappresenta probabilmente la chiave d’accesso più autentica e diretta per entrare in contatto con l’essenza e la storia dei nostri territori. Costituendoci come una sorta di ‘macroregione del gusto’, sono certo che questa inedita collaborazione interregionale potrà aumentare la nostra capacità di attrarre nuovi turisti in un momento particolarmente favorevole per il settore“.

Redazione ArtInMovimento Magazine

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