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“Café Waldluft”, la prima proiezione della rassegna IN CORDATA al Cinema Massimo

“Café Waldluft”, la prima proiezione della rassegna IN CORDATA al Cinema Massimo

Café Waldluft di Matthias Koßmehl (Germania, 2015, 79′) inaugura la serie di proiezioni della rassegna di film IN CORDATA, per una serata dal titolo “Solidarietà ad alta quota”, cui seguirà incontro con il giornalista Maurizio Dematteis e concerto del Coro Moro. IN CORDATA è una rassegna di film e incontri narrativi dedicata alla montagna, nata

in-cordata-autunnoCafé Waldluft di Matthias Koßmehl (Germania, 2015, 79′) inaugura la serie di proiezioni della rassegna di film IN CORDATA, per una serata dal titolo “Solidarietà ad alta quota”, cui seguirà incontro con il giornalista Maurizio Dematteis e concerto del Coro Moro.

IN CORDATA è una rassegna di film e incontri narrativi dedicata alla montagna, nata dalla sinergia tra CinemAmbiente –  Museo Nazionale del Cinema, il Circolo dei lettori, il programma Torino e le Alpi, promosso dalla Compagnia di San Paolo. Dopo il grande successo di pubblico ottenuto la scorsa primavera, ritorna ora con una edizione autunnale, arricchita anche di una parte musicale a cura del Club Alpino Italiano UGET Torino.
1_cafe-waldluft-1La serie di proiezioni è curata da CinemAmbiente e comprende quattro titoli di diverse nazionalità, che raccontano la montagna mettendo in luce i molteplici aspetti, quello umano e sociale, quello naturale, così come quello spettacolare, emozionante ed estremo. L’apertura è affidata al lungometraggio “Café Waldluft”, diretto dal regista tedesco Matthias Koßmehl. Il film, presentato alle ore 20.30, al Cinema Massimo, Sala 1, è girato nelle Alpi salisburghesi, a Berchtesgaden, piccola e pittoresca località turistica ai piedi del monte Watzmann (nota storicamente come sede della residenza estiva di Hitler), dove un tradizionale ristorante-albergo è stato trasformato in rifugio stabile per migranti.
Infatti l’anziana padrona, chiamata da tutti “Mama Flor”, fin dal 2012 ha accolto l’invito del governo e ha iniziato a ospitare nella sua struttura profughi richiedenti asilo, in arrivo dalle zone più tormentate del mondo logo-cinemambiente(Siria, Afghanistan, Sierra Leone…), dando così vita a un esperimento esemplare di accoglienza nella zona della Baviera meridionale, regione nella quale, attraverso il Brennero, si hanno ora flussi migratori in crescita esponenziale. L’attenzione del regista si appunta sul profondo choc suscitato dall’iniziativa nel paese: “Mi interessava osservare la reazione di queste piccole società molto chiuse nel momento in cui quello che succede nel mondo non è più solo in televisione, ma arriva fino alla loro porta“, dice Matthias Koßmehl, che fin dal suo primo cortometraggio, “Welcome to Bavaria”, si è occupato di migranti e di confini e che in quest’ultima pellicola mira soprattutto ad approfondire il concetto di Heimat (parola tedesca che non ha un vero corrispettivo in lingua italiana, ma viene tradotta spesso come “patria” o “casa”).
Sappiamo infatti che il processo di integrazione si è rivelato non privo di difficoltà e i turisti hanno ormai disertato quasi completamente il Café Waldluft, ma i migranti, di cui il film sottolinea la profonda e dolorosa nostalgia di casa, spesso scelgono di restare anche dopo aver ottenuto permessi di soggiorno e di libera residenza nel Paese, scegliendo come loro nuova “patria” le montagne dove hanno trovato prima accoglienza.
La proiezione sarà seguita da un incontro con il giornalista Maurizio Dematteis, direttore della rivista web “Dislivelli”, e dal concerto del Coro Moro, l’ensemble di migranti che ha dato vita, sulle nostre montagne, a un caso di integrazione premiato da crescente notorietà. Nato nel 2014 nelle Valli di Lanzo, il Coro è composto da tre italiani e da sei ragazzi africani provenienti da Senegal, Gambia, Costa d’Avorio, Mali e Nigeria, che presenta un repertorio di canzoni popolari, prevalentemente in dialetto piemontese, accolto con grande favore dal pubblico.

Le proiezioni sono a ingresso libero, previo il ritiro del biglietto gratuito, a partire da 30 minuti prima dello spettacolo presso la cassa del Cinema Massimo (via Verdi 18, Torino; tel. 011 8138860).
Info: CinemAmbiente, via Montebello 15, Torino; tel. 011 8138860; festival@cinemambiente.it; www.cinemambiente.it
IN CORDATA – Autunno 2016 è realizzata da CinemAmbiente – Museo Nazionale del Cinema, dal Circolo dei lettori, da “Torino e le Alpi” (programma promosso dalla Compagnia di San Paolo) e dal Cai Uget Torino, con la collaborazione dell’Associazione Dislivelli, del Goethe Institut di Torino e del Trento Film Festival e con la media partnership di eHabitat.

Redazione ArtInMovimento Magazine

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