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Concerto di Capodanno al Carlo Felice di Genova

Concerto di Capodanno al Carlo Felice di Genova

Anche quest’anno il Teatro Carlo Felice propone il tradizionale Concerto di Capodanno, giovedì 1° gennaio 2015 alle ore 16.00, per raggiungere con i suoi migliori auguri e festeggiare l’inizio del nuovo anno chi decide di trascorrere  in musica il primo giorno del 2015. A dirigere l’Orchestra del Teatro Carlo Felice sarà il celebre Felix Krieger, uno

title01Anche quest’anno il Teatro Carlo Felice propone il tradizionale Concerto di Capodanno, giovedì 1° gennaio 2015 alle ore 16.00, per raggiungere con i suoi migliori auguri e festeggiare l’inizio del nuovo anno chi decide di trascorrere  in musica il primo giorno del 2015.

A dirigere l’Orchestra del Teatro Carlo Felice sarà il celebre Felix Krieger, uno dei direttori più interessanti della sua generazione, già assistente di Claudio Abbado presso i Berliner Philharmoniker, specialista wagneriano e particolarmente noto, nel panorama concertistico internazionale, per l’esecuzione di opere rare, in forma michail_lifits_(c)_felix_broede_06semiscenica, presso il Konzerthaus di Belino. Protagonista al pianoforte il talentuoso Michail Lifits, salito alla ribalta internazionale dopo la vittoria al prestigioso Concorso Busoni nel 2009.

Il suggestivo Concerto propone in apertura il folclore iberico col famoso Capriccio spagnolo, op. 34  realizzato a fine Ottocento da Nicolaj Rimskij-Korsakov, un vero capolavoro di virtuosismo, un omaggio sensuale e scintillante alla musica popolare Spagnola.

Seguirà uno dei lavori più riusciti di Sergej  Rachmaninov, la Rapsodia su un tema di Paganini per pianoforte e orchestra, op. 43, di cui l’autore fu primo interprete in una leggendaria esecuzione a Baltimora. L’Ouverture da Die Fledermaus, il terzo brano proposto, una delle pagine più note del pur vasto repertorio di Johann Strauss II, sarà una vera e propria esplosione di vitalità scandita dai ritmi del valzer, uno dei più celebri in assoluto nella storia di questa danza.

Il concerto termina con le Danze ungheresi di Johannes Brahms, concepite inizialmente per pianoforte a quattro mani e poi trascritte per orchestra: una raccolta che sottolinea l’interesse per la tradizione musicale magiara conosciuta e amata dall’autore nelle birrerie di Vienna e nelle tournée in Ungheria.

Un bel modo per iniziare l’anno nuovo a suon di musica…
ArtInMovimento Magazine

[Fonti delle immagini: felix-krieger.de, michaillifits.com]

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