Il 2014 è lʼanno di HORIZON 2020, la strategia disegnata dalla Commissione Europea per tracciare il futuro della ricerca scientifica e dellʼinnovazione da qui ai prossimi 7 anni, con la promessa di una società più intelligente, sostenibile e inclusiva. Cuore di questa nuova strategia è un processo che coinvolge ricerca, imprese, istituzioni e cittadini, promuovendo
Il 2014 è lʼanno di HORIZON 2020, la strategia disegnata dalla Commissione Europea per tracciare il futuro della ricerca scientifica e dellʼinnovazione da qui ai prossimi 7 anni, con la promessa di una società più intelligente, sostenibile e inclusiva.
Cuore di questa nuova strategia è un processo che coinvolge ricerca, imprese, istituzioni e cittadini, promuovendo unʼinnovazione responsabile centrata sulle persone, capace di intercettarne i bisogni e di cambiarne in meglio la vita.
Ai cittadini è richiesto di farsi parte attiva di questo processo, intervenendo nelle questioni che riguardano ricerca e innovazione. In questo contesto, la divulgazione del sapere, assume quindi un ruolo determinante.
Le Settimane della Scienza tornano nel 2014, e hanno come location i suggestivi spazi dellʼEx-Manifattura Tabacchi in corso Regio Parco, 134 a Torino.
Saranno di nuovo in scena da domani, 6 maggio, al 29 giugno, raccogliendo la sfida europea, e trasformandosi in un canale di accesso privilegiato ai saperi di un distretto ad alto contenuto tecnologico come quello piemontese. Unʼopportunità unica per informare, sollecitare e soddisfare la curiosità del grande pubblico.
Più di 20 i soggetti, tra Istituti, Musei e organizzazioni che si occupano di ricerca e diffusione della cultura hanno aderito, contribuendo a costruire un palinsesto che per 2 mesi coinvolgerà il pubblico di tutte le età, a Torino e in Piemonte, con la presentazione di mostre interattive, conferenze, laboratori itineranti, spettacoli inediti, visite guidate e porte aperte ai maggiori centri di ricerca del territorio.
Tra le attività troviamo varie rappresentazioni,come visite guidate per conoscere la sicurezza degli alimenti,la scienza alla portata di tutti, le origini dell’universo, la diffusione delle nuove tecnologie, e le infinite bellezze che ci dona lo spazio, attraverso l’astronomia.
Nel comitato scientifico spiccano i nomi di:
Marcello Barrico,operante nel dipartimento di chimica dell’Università di Torino;
Maria Carmen Beltrano, del Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura e che si occupa di Ricerca per la Climatologia e Meteorologia applicate all’Agricoltura;
Piero Bianucci, Centro-Scienza Onlus;
Corrado Cigolini, del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Torino;
Giuliana D’Addezio e Graziano Ferrari, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia;
Aldo Fasolo, del Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell’Università di Torino;
Lorenzo Mariano Gallo, Conservatore della Sezione Mineralogia, Petrografia e Geologia del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino;
Marco Galloni, Archivio Scientifico e Tecnologico dell’Università di Torino;
Luca Mercalli, della Società Meteorologica Italiana.
Le Settimane della Scienza vogliono condividere lʼentusiasmo della scoperta, confrontarsi sui temi più attuali della ricerca, e osservare, toccare, sperimentare e capire la scienza che guarda al futuro. Gli oltre 1000 metri quadrati dell’ex area industriale costituiscono il centro di gravità della nuova edizione delle Settimane della Scienza, dove grandi e piccini potranno immergersi nelle meraviglie della scienza e della tecnologia, passate e presenti.
Un viaggio lungo 2 mesi, che prende le mosse dalle 4 mostre-laboratorio permanenti che, attraverso dimostrazioni ed esperimenti “live”, coinvolgeranno i visitatori in unʼesperienza entusiasmante e interattiva.
Per fare qualche titolo… “Carta canta… Che mondo sarebbe senza la carta”, “Oro, argento, bronzo le olimpiadi dei metalli”, “Cavalca una frana!”, “Osservati Osservanti Osservatori. 150 anni di scienza dei terremoti in Italia”, “Riflessioni & Riflessioni. Un laboratorio per “riflettere” sulla matematica, tra specchi e costruzioni geometriche”, “Esplorando la Terra. Un viaggio dal nucleo alla superficie”, “La casa degli strumenti scientifici del passato” e “Web allo specchio
Il racconto dei social network in 80 filmati”
A completare il percorso troviamo unʼarea dedicata agli Enti del territorio, per mettere in mostra e raccontare la propria ricerca al grande pubblico, attraverso dibattiti, sperimentazioni e approfondimenti che si alterneranno secondo una programmazione da maggio a giugno, per insegnarci a guardare con occhio scientifico e un pizzico di creatività la realtà che ci circonda. Tutto questo e molto altro ancora vi aspetta all’Ex Manifattura Tabacchi, la fabbrica del passato dove si immagina il futuro.
Annunziato Gentiluomo e Vincenzo Panetta
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