È il Festival di un territorio. È il Festival che unisce ricerca musicale, contaminazione tra generi e valorizzazione della storia e della cultura artistica ed enogastronomica. È il Festival delle Musiche in Val di Chiana, punto di riferimento per l’estate del cuore della Toscana e colonna portante del Colline Etrusche Festival, quest’anno alla XXII edizione
È il Festival di un territorio. È il Festival che unisce ricerca musicale, contaminazione tra generi e valorizzazione della storia e della cultura artistica ed enogastronomica. È il Festival delle Musiche in Val di Chiana, punto di riferimento per l’estate del cuore della Toscana e colonna portante del Colline Etrusche Festival, quest’anno alla XXII edizione sotto la guida attenta di Officine della Cultura.
Per i viandanti della cultura ecco dunque una bella occasione per visitare i sette comuni della valle uniti in un cartellone condiviso, partendo dal nucleo storico collegato al Comune di Monte San Savino e all’esperienza del Festival Musicale Savinese con gli oltre 200 allievi dei Corsi d’Interpretazione Musicale, in un itinerario tra musica e teatro attraversando i Comuni di Marciano della Chiana, Lucignano, Cortona, Civitella in Val di Chiana, Foiano della Chiana e Castiglion Fiorentino oltre alla presenza del capoluogo Arezzo.
Anteprima d’eccezione lunedì 18 luglio con il concerto dell’Orchestra Multietnica di Arezzo a Foiano della Chiana ad ingresso gratuito per un evento di piazza di grande richiamo. Sarà invece l’“Hermes Piano Quartet” guidato da Alessandro Perpich, direttore artistico del Festival Savinese, insieme a Alina Company, Marco Dalsass e Stefania Mormone ad aprire il Festival mercoledì 20 luglio a Monte San Savino. A seguire, giovedì 21 ancora a Monte San Savino, l’incontro tra la pianista Gilda Buttà, nota collaboratrice di Ennio Morricone, e Lorenzo Antonio Iosco, abile strumentista aretino da anni interprete d’eccellenza della London Synphony e della Hong Kong Philarmonic, nell’occasione direttore dell’Ensemble Ubertini, progetto speciale di condivisione e sperimentazione tra la Hong Kong Philharmonic, l’Orchestra Sinfonica Castelbuono Classica e alcuni tra i più validi musicisti della provincia di Arezzo.
Nel proseguo si segnalano tra i tanti eventi, in un cartellone capace di spaziare dal Medioevo all’Indie con una solida base nel repertorio classico, l’originale “Matrimonio ebraico”, con musiche, danze e gastronomia della tradizione, con Enrico Fink e i solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, la presenza del violinista di fama internazionale Marco Fornaciari, il cantautore Paolo Benvegnù con una data del “Cronoillogical Solitudo Tour”, il trio Le Scat Noir con Natalia Abbascià, Sara Tinti e Ginevra Benedetti, Marco Perente con il nuovo tour “Disco Pubblico”, il percorso di Musica Antica presso la Torre di Marciano della Chiana diretto da Massimiliano Dragoni con la presenza del gruppo di danza storica Tripudiantes Dovarensis (28 – 30 luglio) e il singolare concerto della Piccola Orchestra delle Officine che, a Castiglion Fiorentino, porterà sul palcoscenico il meglio dei quindici anni delle produzioni musicali per la scena di Officine della Cultura.
Per ulteriori informazioni e tutte le date e gli artisti del ricco programma del Festival delle Musiche nelle sue tre sezioni, Festival Musicale Savinese, Suoni dalla Torre e Tra-dizioni e contaminazioni: Officine della Cultura, Via Trasimeno, 16 – 52100 Arezzo; Tel. 0575 27961; www.officinedellacultura.org; www.festivaldellemusiche.it (la nuova edizione con l’intero programma sarà on line a breve); www.festivalmusicalesavinese.net.
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