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Finita l’era dei power bank, da oggi puoi ricaricare il telefono con l’acqua salata

Jaq Charger

Siete stufi di portarvi dietro il power bank per ricaricare il vostro cellulare di ultima generazione? Da metà 2016 sarà disponibile sul mercato un sistema che ricarica il vostro smartphone con acqua e sale, utilizzando cartucce naturali, facilmente trasportabili e sostituibili, oltre che ecocompatibili. Realizzato dalla startup svedese myFC, il sistema si chiama Jaq ed è composto da celle combustibili e un quantitativo specifico di acqua salata. È poco più grande della tessera di un autobus ed è composta da due parti distinte: un corpo in gomma, disponibile in diversi colori, e una power card (una cartuccia) da inserire al suo…

Jaq ChargerSiete stufi di portarvi dietro il power bank per ricaricare il vostro cellulare di ultima generazione? Da metà 2016 sarà disponibile sul mercato un sistema che ricarica il vostro smartphone con acqua e sale, utilizzando cartucce naturali, facilmente trasportabili e sostituibili, oltre che ecocompatibili.

Realizzato dalla startup svedese myFC, il sistema si chiama Jaq ed è composto da celle combustibili e un quantitativo specifico di acqua salata. È poco più grande della tessera di un autobus ed è composta da due parti distinte: un corpo in gomma, disponibile in diversi colori, e una power card (una cartuccia) da inserire al suo interno.
Il funzionamento della ricarica avviene tramite alcune reazioni chimiche in grado di produrre elettricità: i reagenti che si combinano insieme sono idrogeno e ossigeno, quindi l’energia scaturisce da processi naturali. E ogni cartuccia alla fine della ricarica, diventa inutilizzabile, ma essendo riciclabile, è perfettamente ecocompatibile.
Jaq ChargerBjorn Westerholm, CEO di myFC, spiega il processo: “Gli atomi di idrogeno, se privati degli elettroni, si caricano, diventano ioni di idrogeno che, attraverso l’elettrolito delle celle a combustibile si possono muovere. Il sistema generato per Jaq è formato da un’apposita membrana che ne limita il movimento: l’ossigeno presente nel catodo dell’ultima cella combustibile va a miscelarsi con gli ioni di idrogeno, generando un’energia in grado di caricare una batteria fino a 1800 mAh“.
Jag verrà prodotto a partire da metà 2016, ad un prezzo di circa 50-60 euro, mentre le singole cartucce si potranno trovare in vendita a 2 euro. Sono previste anche formule di abbonamento valide per 24 mesi, a 5 euro al mese. Se volete cominciare ad effettuare il pre-booking di Jaq, cliccate qui.

Paolo Ernesto Sussi
[Fonte immagini: cnet.com]

 

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