Fotonica in Gioco è un concorso aperto a tutti gli studenti delle Scuole Secondarie di Secondo Grado Italiane, possono partecipare singoli studenti, gruppi o classi intere. Lo scopo del concorso è realizzare un gioco da tavolo originale che racconti la luce ed i suoi aspetti. Viene proposto dall’IFN-CNR (Istituto di Fotonica e Nanotecnologie del Consiglio
Fotonica in Gioco è un concorso aperto a tutti gli studenti delle Scuole Secondarie di Secondo Grado Italiane, possono partecipare singoli studenti, gruppi o classi intere. Lo scopo del concorso è realizzare un gioco da tavolo originale che racconti la luce ed i suoi aspetti. Viene proposto dall’IFN-CNR (Istituto di Fotonica e Nanotecnologie del Consiglio Nazionale delle Ricerche) nell’ambito del progetto europeo Photonics4All ed è inserito nelle attività dell’Anno Internazionale della Luce 2015 patrocinato dall’UNESCO. Il progetto verrà ulteriormente presentato al Carrara Show, il festival dei giochi e dei fumetti che si terrà dal 30 maggio al 2 giugno proprio a Carrara.
Per partecipare è necessario iscriversi ed inviare un prototipo del gioco realizzato entro il 31 gennaio 2016, completo di ogni parte necessaria per giocare, del regolamento e del modulo di iscrizione.
I giochi migliori verranno presentati sul sito del concorso e i migliori tre giochi parteciperanno alla finale. La finale si terrà in occasione del Premio Archimede 2016, il principale concorso italiano per inventori di giochi, che si terrà a Venezia nell’ottobre 2016.
Proprio in questa occasione verranno assegnati i premi e i giochi finalisti potranno partecipare automaticamente al Premio Archimede.
Il gioco non dovrà durare più di 90 minuti, il regolamento dovrà essere scritto sia in italiano sia in inglese, dovrà essere chiaro, facilmente comprensibile e completo, possibilmente corredato di figure ed esempi, sarà necessario indicare l’elenco dei materiali ed il numero massimo e minimo di giocatori. Tutto in un massimo di 10 000 battute.
Il prototipo invece dovrà presentare tutte le parti necessarie per giocare, permettendo alla giuria di utilizzarlo senza problemi. Il gioco sarà contenuto in una scatola di cartone rigido richiudibile, simile ai giochi in scatola in commercio. Non è necessario un aspetto professionale: l’aspetto grafico è subordinato alla funzionalità.
Per la valutazione dei giochi verranno considerate le seguenti caratteristiche:
– Originalità del meccanismo di gioco;
– Giocabilità;
– Divertimento;
– Corretta introduzione delle tematiche legate alla luce ed alla fotonica;
– Capacità di illustrare e spiegare concetti legati ai temi della luce;
– Interazione fra i giocatori;
– Pertinenza dell’ambientazione;
– Qualità del prototipo.
Mirko Ghiani
[Immagini da pianetamio.it, media.inaf.it, wired.it]
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