L’Associazione Traiectoriae e il direttore artistico Domenico Gatto sono molto orgogliosi per il percorso di Francesca di Sauro che ieri, 29 luglio, dopo aver partecipato alla sesta edizione dell’Italian Opera Academy di Riccardo Muti, è stata Santuzza, al Teatro Alighieri, nel concerto conclusivo del percorso formativo alla scoperta dei segreti e delle alchimie di “Pagliacci” di
L’Associazione Traiectoriae e il direttore artistico Domenico Gatto sono molto orgogliosi per il percorso di Francesca di Sauro che ieri, 29 luglio, dopo aver partecipato alla sesta edizione dell’Italian Opera Academy di Riccardo Muti, è stata Santuzza, al Teatro Alighieri, nel concerto conclusivo del percorso formativo alla scoperta dei segreti e delle alchimie di “Pagliacci” di Leoncavallo e “Cavalleria Rusticana” di Mascagni.
Lo stesso Muti ha diretto l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini che si è cimentata nell’esecuzione delle pagine più belle delle due opere veriste suddette.
Siamo semplicemente orgogliosi per questo traguardo di Francesca Di Sauro che abbiamo tenuto a battesimo nel I Concorso lirico internazionale “Beppe De Tomasi” che vinse in modo in modo perentorio. Tutti i membri della giuria, esperti a livello internazionale, rimasero molto colpiti dalle qualità vocali e tecniche del giovane mezzosoprano. Ricordo, come fosse ieri, come Roberto Scandiuzzi, Cristina Ferrari (Direttore artistico della Fondazione Teatri di Piacenza), Orlin Anastassov, Stefano Vizioli e Renato Bonajuto distinsero subito le sue doti premiandola immediatamente. Con noi iniziò la sua carriera debuttando, nell’agosto 2018, Rosina ne “Il barbiere di Siviglia” e poi interpretò la Nona Sinfonia di Beethoven. Ragazza straordinaria, bella e veramente talentuosa: abbiamo in essere altre collaborazione future, dichiara Domenico Gatto.
Avendola conosciuto, auguriamo il meglio al giovane mezzosoprano!
Redazione di ArtInMovimento Magazine
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