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Il Jazz della Liberazione apre il TJF 2015

Il Jazz della Liberazione apre il TJF 2015

Ormai è tutto pronto, si è alzato ufficialmente il sipario sul Torino Jazz Festival 2015. Martedì mattina scorso, alla presenza del Sindaco Piero Fassino e degli organizzatori si è tenuta la conferenza stampa di apertura. Si comincia sabato 25 aprile, con le celebrazioni per il 70esimo anniversario della Liberazione. Accanto ai momenti istituzionali e di

11174982_801098783278169_501838712863134826_nOrmai è tutto pronto, si è alzato ufficialmente il sipario sul Torino Jazz Festival 2015. Martedì mattina scorso, alla presenza del Sindaco Piero Fassino e degli organizzatori si è tenuta la conferenza stampa di apertura.
Si comincia sabato 25 aprile, con le celebrazioni per il 70esimo anniversario della Liberazione.
Accanto ai momenti istituzionali e di carattere commemorativo vi sarà spazio per la musica, e quale musica se non il jazz può rendere omaggio alla libertà?
Vi sarà l’Orchestra dixieland viaggiante a bordo di mezzi militari d’epoca che si esibirà nelle strade della città. Nel pomeriggio ci sarà poi un concerto sotto il porticato del Palazzo di San Celso, sede del Museo Diffuso della Resistenza.
Gli appuntamenti sono alle ore 10 all’ex stazione GTT di Piazza Borgo Dora 1, con gli Equipage Ambassadors Dixie and Street Parade, poi al Giardino del Corpo Italiano di Liberazione in Via Ventimiglia, negli uffici comunani di Corso Ferrucci 122 e infine a Piazza dei Mestieri in Via Durandi 13. Negli ultimi tre luoghi vi saranno letture e ricordi accompagnati dalla musica dixie. Il gran finale, come già detto, sarà al Museo Diffuso della Resistenza con l’ensemble Bremalàimg-evento-000197
Gli artisti che animeranno la giornata del Jazz della Liberazione sono Antonello Sbarra, Luca Begonia, Remo Scrivano, Valerio Chiovarelli, Leo Lagorio, Paolo Dutto, Marta Antolovich (Equipage Ambassadors Dixie and Street Parade), Luca Sartore, Giovanna Garzona, Paolo Ferro, Mauro Sarcinella, Giuseppe Tabbia (Bremalà).
Il 30 aprile si festeggerà la Giornata Internazionale Unesco del Jazz e Torino ospiterà due concerti. Il primo alle ore 21,00 a Cascina Roccafranca, l’Hope Jazz Day, a scopo benefico per aiutare la Hope School di Bejt Jala in Cisgiordania. L’iniziativa nasce da un progetto che ha portato nel mese di marzo 2015 il quartetto Ingenui Perversi a suonare in Palestina.
BodyPartIl secondo sarà alle ore 22,00 al Capolinea 8 di Via Maddalene sarà in scena un quintetto italiano con due musicisti di spessore internazionale, Felice Reggio e Gianni Cazzola. Il Capolinea 8 è un luogo storico del jazz torinese, dove si sono esibiti artisti del calibro di Chet Baker, Roy Haynes, Enrico Rava, Furio di Castri solo per citarne alcuni.
Dopo questi due assaggi l’appuntamento è per la fine di maggio, per un lungo weekend fitto di appuntamenti dal 28 maggio al 2 giugno. Sarà Piazza San Carlo, il “salotto” di Torino, a ospitare il TJF 2015. Vi anticipiamo già che vi sarà un happening in prima europea, il Sonic Genome di Anthony Braxton, per otto ore di musica nelle sale del rinnovato Museo Egizio. Assolutamente da non perdere!
Chiara Trompetto
[Fonti delle immagini: torinojazzfestival.it, museodiffusotorino.it]

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