Il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini, in occasione dell’intervento per la presentazione del programma “Vivaio Ricerca“, i 24 eventi scientifici che presenzieranno al Padiglione Italia all’Expo 2015 su vari temi che vanno dallo spreco alimentare al food print, dall’agricoltura di precisione alla biodiversità, la protezione sostenibile delle produzioni, la dieta mediterranea e
Il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini, in occasione dell’intervento per la presentazione del programma “Vivaio Ricerca“, i 24 eventi scientifici che presenzieranno al Padiglione Italia all’Expo 2015 su vari temi che vanno dallo spreco alimentare al food print, dall’agricoltura di precisione alla biodiversità, la protezione sostenibile delle produzioni, la dieta mediterranea e la valorizzazione dei prodotti tipici, ha nuovamente sottolineato l’importanza del legame tra ricerca scientifica e scuola anche in relazione all’Expo. Diventa perciò fondamentale, per assolvere la missione educativa della “buona scuola“, non solo insegnare ai bambini come mangiar bene, ma anche stabilire una vera e propria agenda di educazione alla salute.
Una cultura da infondere in maniera multidisciplinare e non propriamente da aggiungere con un’ora in più al monte orario scolastico, questo per combattere i tassi drammatici di aumento di obesità infantile ma anche per affrontare i problemi crescenti dell’invecchiamento demografico che rappresentano una delle sfide più importanti delle politiche europee.
Mirko Ghiani
[Immagini da askanews.com, verdecologia.it, foodprintproject.com ]
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